Al Pacta di Milano per “La crème de la crème” i giovani attori si mettono alla prova

Pubblicato il 20 Maggio 2025 in , da redazione grey-panthers
La crème de la crème

Fino al 23 maggio al Pacta Salone di Milano si svolge “La crème de la crème”, terza edizione della rassegna di giovani compagnie teatrali nate dalle scuole di teatro italiane e internazionali

 

Fino al 23 maggio va in scena al Pacta Salone di Milano “La crème de la crème”, nata da un’idea di Patrizio Belloli: la terza edizione della rassegna di giovani compagnie teatrali nate dalle scuole di teatro italiane e internazionali. L’idea alla base della rassegna è di mettere al centro la sperimentazione e il protagonismo dei giovani, fra i principali attori e i beneficiari degli interventi e mira a offrire a queste nuove realtà l’occasione di trasformare un progetto teatrale ancora in fieri, in un’anteprima o in debutto ufficiale sul territorio e di dare a esso visibilità. La rassegna è anche occasione di scambio tra le varie realtà ospitate, provenienti da scuole teatrali diverse, per le quali il confronto sulle strade scelte e su quelle ancora da scegliere può essere fruttuoso”.

In apertura: “Biancaneve e i sette nazi” ph. Dante Farricella

Il cartellone de La crème de la crème

La rassegna prevede 4 messe in scena: oggi “Con un colpo alla festa”, produzione Il Collettivo della Solitudine, il 21 maggio “Kore – primo studio”, un progetto di Firmamento Collettivo, il 22 maggio “Biancaneve e i sette nazi”, un progetto di Fannibanni’s e il 23 maggio “Amlet2052”, l’esito del master di regia organizzato in collaborazione con Scuola DanzaTeatroOscar e coordinato da Annig Raimondi.

Con un colpo alla festa” è un lavoro teatrale sull’assenza, la perdita e la violenza della logica performativa. Il desiderio è quello di muoversi in un campo meticcio tra performativo e non performativo, non creando tanto uno spettacolo, quanto un ambiente in cui si sta svolgendo un evento, in questo caso una veglia funebre.

In “Kore – primo studio” tutto è già accaduto. Agamennone ha già sacrificato Ifigenia. Clitennestra ha già vendicato la sua morte. Cassandra ha predetto tutto e non è stata ascoltata. Elettra e Oreste hanno ucciso la propria madre. Kore si svolge nel giorno del suo funerale. Crisotemi ed Elettra, le uniche rimaste nella casa degli Atridi, sembrano destinate a ripetere la storia. Cosa ne facciamo dell’eredità che ci viene trasmessa? In un dialogo che ricalca il movimento circolare della Storia, le due sorelle si cercano. Ma la parola, il logos, forse, non è sufficiente. Le altre donne del mito fanno loro da specchio, tra passato, presente e futuro.

In “Biancaneve e i sette nazi”, un progetto di Fannibanni’3 c’è bontà, ingenuità e condiscendenza. È qui che vive rinchiusa dal giorno in cui è stata scritta. La ritroviamo in compagnia della Regina cattiva. Dei cari sette nani (che sono due). La tengono al sicuro. Fanno tutto per il suo bene. Le danno una casa, la fanno mangiare – un po’, in ognuno dei loro sette piattini – e la fanno dormire – un po’, in ognuno dei loro sette lettini. Perché lei se lo merita. Secondo il pedigree della brava principessa. La più bella. Cosa sappiamo della storia originale di Biancaneve? Cosa sappiamo delle varie versioni che ne sono state scritte? Cosa rimane di Biancaneve oggi, nelle storie, nelle pubblicità, nelle notizie di cronaca? Perché le fanciulle, oggi, vengono portate nel bosco? Chi sono i sette nani? Qual è il confine fra fiaba e realtà?

Per “Amlet2052” Fortebraccio, dopo la sua conquista del castello di Elsinore, decide di prendere sotto la propria ala il giovane principe Amleto. Insieme, come due fratelli che giocano a fare la guerra, si aggirano in un mondo ormai desolato, alla ricerca di nuovi territori da conquistare, finché, un giorno, non giungono in una nuova terra dove sembrerebbe sia sopravvissuta una popolazione non identificabile. È giunto il momento per Fortebraccio di pronunciare il suo discorso di conquista, mentre Amleto, immerso nella confusione dei suoi ricordi, cerca di ricordare la preghiera per poter dare sepoltura, questa volta, a sua madre.

Dettagli della rassegna La crème de la crème

Paca Salone via Ulisse Dini 7, Milano

Orario: ore 20.45

Prezzi: Intero 16€ – Ridotto 12€ (over 60)

Sconti speciali riservati ai possessori della Grey Panthers PREMIUM CARD

Informazioni: tel. 0236503740 – mail biglietteria@pacta.org

 

La crème de la crème
“Kore – primo studio”