Cinema a Milano: all’Oberdan è di scena Woody

Pubblicato il 31 Marzo 2010 in , da Vitalba Paesano

WOODY ALLEN: L’ARTE DELLA COMMEDIA

Dall’1 al 17 aprile- Spazio Oberdan- V.le Vittorio Veneto, 2

Diciotto titoli, scelti tra le sue migliori opere nel genere della commedia, per celebrare Woody Allen. Settantacinque anni, Woody Allen festeggia nel 2010 anche i suoi quarantaquattro anni di attività. Quarantaquattro anni che lo hanno visto dirigere altrettanti film e realizzare un numero imprecisato di collaborazioni come autore di testi o sceneggiature per cinema e televisione.

Un omaggio che vuole dar conto dell’estetica dell’artista newyorkese, capace di interpretare e mostrare in modo sempre ironico e graffiante la realtà, attraverso un excursus che va dalle sue prime pellicole Prendi i soldi e scappa, Io & Annie, Manhattan  fino al più recente Basta che funzioni.

Si rinnova inoltre, per questa rassegna, la proficua collaborazione della Cineteca Italiana con il Centro milanese di Psicoanalisi “Cesare Musatti”: venerdì 9 aprile, dopo la proiezione di Harry a pezzi, Pietro Rizzi (Centro milanese di Psicoanalisi “Cesare Musatti”) leggerà una relazione dal titolo “Quando andare in pezzi non fa troppo male (almeno per gli spettatori)”;venerdì 16 aprile, dopo la proiezione di Zelig, Roberto Goisis (Centro milanese di Psicoanalisi “Cesare Musatti”) leggerà una relazione dal titolo “Zelig fra verità, finzione e adattamento: una metafora dell’attualità?”.