Tiepolo, Canaletto e Guardi: dal Museo Pushkin di Mosca a Vicenza

I capolavori della grande stagione settecentesca dell’arte veneta, patrimonio del Museo Pushkin di Mosca, arrivano eccezionalmente in Italia per essere ammirati fino al 10 marzo 2019 nella mostra “Il Trionfo del Colore. Da Tiepolo a Canaletto e Guardi. Vicenza e i Capolavori dal Museo Pushkin di Mosca”. La mostra, giunta ora a Vicenza, coinvolge due sedi espositive della città. Prende avvio nelle prestigiose sale del piano terra di Palazzo Chiericati, Museo Civico e prosegue alle Gallerie d’Italia – Palazzo Leoni Montanari, museo di Intesa Sanpaolo a Vicenza, dove è esposta la Madonna con santi di Giambattista Tiepolo proveniente da Mosca, in dialogo con i dipinti della collezione del Settecento veneto della Banca conservata nel Palazzo vicentino, tra i quali il celebre corpus di dipinti di Pietro Longhi. Il corpus delle 64 opere esposte è costituito da 24 dipinti provenienti dal Pushkin, tra cui Il ritorno del Bucintoro all’approdo di Palazzo Ducale di Canaletto, e da 40 opere selezionate dall’ampio patrimonio dei Musei Civici di Vicenza, ricco di oltre 50.000 pezzi. Nella sede di Intesa Sanpaolo a Palazzo Leoni Montanari sarà esposta una delle 24 opere del Puskin insieme alle 31 opere della collezione. In attesa del nuovo allestimento della sezione Sette-Ottocentesca di Palazzo Chiericati, la mostra costituisce un importante momento per le opere della collezione del Museo stesso, che torneranno a essere esposte dopo oltre un decennio. Il percorso mette in scena lo sviluppo dell’arte veneta del Settecento e il suo impatto deflagrante sull’arte europea. Un viaggio che avvicina i visitatori ai protagonisti dell’epoca quali Giambattista Tiepolo, Giambattista Pittoni, Luca Carlevarijs, Giambattista Piazzetta, Antonio Giovanni Canal detto Canaletto, Francesco Guardi e Pietro Longhi. Artisti noti e attivi in ogni angolo del vecchio Continente, furono apprezzati, imitati, seguiti, collezionati ed ebbero grande seguito, diventando modello, nell’esecuzione di soggetti sacri e profani, per le generazioni successive.

Si potrà fruire della bellezza delle loro opere nelle due sedi della mostra ma anche in chiese, palazzi e ville della città e dintorni, percorrendo gli itinerari che il territorio naturalmente offre come ideale proseguimento del racconto artistico. Tra le tappe consigliate il Palladio Museum e le tre ville a pochi minuti da Vicenza, che rappresentano i maggiori capolavori ad affresco del Settecento europeo: Villa Valmarana ai Nani, Villa Cordellina e Villa Zileri che, anche per le pitture che li adornano, sono “Patrimonio dell’Umanità”. L’eccezionalità di questa mostra è data dalla possibilità di contemplare, tutti insieme, oltre sessanta capolavori come l’Immacolata Concezione e La Verità svelata dal Tempo di Giambattista Tiepolo, la Morte di Sofonisba e Olindo e Sofronia di Giovanni Battista Pittoni, ma anche le vedute di Canaletto e le fantasie architettoniche di Francesco Guardi e ancora acqueforti e sculture in marmo e in terracotta. Una straordinaria avventura visiva che consente di percepire pienamente una grande stagione che ha visto la nostra arte – con Giambattista Tiepolo, ma anche Sebastiano Ricci, Pittoni e Canaletto – essere esempio assoluto per quella occidentale.

 

“Il trionfo del colore. Da Tiepolo a Canaletto e Guardi. Vicenza e i capolavori dal Museo Pushkin di Mosca” – fino al 10 Marzo 2019

Vicenza, Museo Civico di Palazzo Chiericati e Gallerie d’Italia – Palazzo Leoni Montanari

Informazioni: Palazzo Leoni Montanari – Palazzo Chiericati

 

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