Vacanze svedesi per il centenario di Ingrid Bergman

Pubblicato il 28 Luglio 2015 in , da Auro Bernardi

Sulla costa occidentale del paese scandinavo, nel villaggio di Fjällbacka e nelle tante isole che lo circondano. Manifestazioni e rassegne nel centenario di nascita della grande attrice e tante cose da fare, provare e… gustare sul posto

Il mondo del cinema e del glamour ha avuto spesso a che fare con attrici svedesi, alcune delle quali diventate autentiche icone, a cominciare dalla “divina” per eccellenza: Greta Garbo. Cui sono seguite stelle di prima grandezza come Anita Ekberg, Bibi Anderson, Ingrid Thulin, Britt Ekland, Ann-Margret, Janet Agren, Lena Olin, Noomi Rapace e, naturalmente lei, la grandissima Ingrid Bergman. Di cui quest’anno ricorre il centenario essendo nata a Stoccolma il 29 agosto del 1915.

Dopo l’esordio sulle scene a 20 anni, in patria, nel 1939 è pronta per sbarcare a Hollywood con un contratto principesco che ne fa l’erede designata della Garbo e dove nel 1942 gira un film che avrà a sua volta un posto nell’immaginario collettivo: Casablanca. Seguito nel 1946 da Notorius di Alfred Hitchcock e, nel 1948, da Giovanna d’Arco, un ruolo da lei fortissimamente voluto, ma che si rivela un fiasco al botteghino. Tanto che Ingrid, stanca dello star system hollywoodiano, scrive una lettera a Roberto Rossellini, impostosi all’attenzione mondiale con Roma città aperta, Paisà e Germania anno zero, offrendosi di lavorare per lui. Nel frattempo il suo primo matrimonio con un medico svedese è entrato in crisi sicché il sodalizio artistico con Rossellini si trasforma in una straordinaria avventura sentimentale. Nascono così film come Stromboli terra di Dio, Europa ’51 e Viaggio in Italia. E nascono anche Roberto jr, nel 1950, e le gemelle Isotta e Isabella, nel 1952. In Italia però Ingrid deve fare i conti con il bigottismo dell’opinione pubblica che la critica in quanto divorziata e le rende la vita difficile tanto che, dal 1956, torna a recitare a Hollywood fino alla definitiva separazione da Rossellini due anni dopo. Nello stesso 1958 conosce un impresario teatrale svedese, Lars Schmidt, che diventa il suo terzo marito. Lars ha una piccola proprietà sull’isola di Dannholmen, di fronte a Fjällbacka, villaggio di pescatori sulla costa occidentale svedese, 160 km da Göteborg. L’attrice s’innamora del posto e tornerà regolarmente lì per le vacanze estive, da sola o con i familiari, fino al 1982, l’anno della morte. Dannholmen e Fjällbacka rappresentano l’antitesi di Hollywood. La casa di famiglia esiste ancora: un piccolo cottage verde sull’isola. Un angolo di paradiso, con le sue rocce di granito levigate e scolpite dagli elementi dove sono anche state sparse le sue ceneri. In occasione del centenario Fjällbacka e Dannholmen hanno predisposto grandi manifestazioni e tracciato un Itinerario di Ingrid. Vediamo di cosa si tratta.

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La diva e i lupi di mare – Fjällbacka si caratterizza per le sue vecchie case in legno rosso e bianco, le sue stradine pittoresche. Luoghi che uniscono il fascino del mare e la gastronomia (molluschi e crostacei soprattutto) che avevano conquistato anche Ingrid la quale si recava spesso a Fjällbacka per fare shopping, andare al ristorante e concedersi una fika, la pausa caffè alla svedese. Secondo Lasse Lundberg, amico di famiglia oggi guida di Fjällbacka, l’attrice era molto popolare tra gli abitanti del luogo per la sua spontaneità e naturalezza. Da parte sua Ingrid amava la tranquillità, la bellezza della natura e la gentilezza della gente di Fjällbacka, rispettosa della sua privacy. Lars Schmidt ha donato un busto in bronzo di sua moglie al villaggio, installato sulla piazza Ingrid Bergman, vicino al porto, ai piedi del monte Vetteberget.

Quest’estate si possono scoprire i luoghi preferiti dell’attrice e quelli legati alla sua storia grazie a una specifica visita guidata, ogni giovedì e sabato alle 16,00: durata 45 minuti, prezzo: 120 corone (circa 14 €) a persona. Prenotazione obbligatoria via e-mail (info@fjallbackainfo.se) oppure online su http://fjallbackainfo.com/ingrid-bergman/.

Possibilità di organizzare visite al di fuori di questi giorni e questi orari su richiesta telefonica allo 0046.730206278. A 15 minuti di auto dal paese, le incisioni rupestri di Tanum, vecchie di 3mila anni, sono nella lista del Patrimonio Mondiale Unesco, incluse nel Museo di Vitlycke www.vastsverige.com/en/Tanum/products/49993/Vitlycke-museum-Tanumshede.

A 30 minuti di barca dal porto si raggiungono le isole Väderöarna (the Weatherislands), le più occidentali della Svezia. Ideali per una gita in giornata, ma anche per passarci la notte e gustare il favoloso pesce della regione nel piccolo hotel di charme Väderöarnas Värdshus, che offre alloggio a prezzi accessibili, sauna e vasche idromassaggio all’aperto con vista sul mare. Nella riserva naturale si trovano le acque più limpide e pulite del paese.

Possibilità di avvistamento foche, escursioni in kayak, snorkeling o semplici passeggiate a piedi. Da non perdere, la visita della stazione meteorologica nel faro dell’isola. http://www.vastsverige.com/en/Experience-Fjallbacka/Articles/Articles—English/The-Weather-Islands/

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Tour guidato in barca – Imbarco al porto di Fjällbacka per un giro in barca di 45 minuti attraverso l’arcipelago e attorno all’isola di Dannholmen. Prenotazioni presso l’Ufficio Turistico di Fjällbacka via e-mail info@fjallbackainfo.se o per telefono: 0046.730206278.

Mostra Fotografica – Fino a fine settembre, sulla piazza Ingrid Bergman, dietro il suo busto, è installata una mostra di fotografie private dell’attrice e della sua famiglia scattate dagli abitanti di Fjällbacka.

Isola di Marstrand – Più a sud di Fjällbacka, sull’isola di Marstrand, accessibile solo in barca, il museo di arte contemporanea Strandverket presenta una mostra di foto e video dal titolo Ascesa e caduta di Ingrid Bergman. E di nuovo ascesa. Si concentra sui tre principali periodi della vita professionale e privata dell’attrice – Svezia, Stati Uniti, Italia – e presenta una cinquantina di fotografie scattate da fotografi famosi come Lennart Nilsson, Robert Capa, Gordon Parks e alcuni tra i migliori professionisti di Hollywood. Aperta fino al 27 settembre, la mostra diventerà itinerante e inizierà un tour nazionale e poi internazionale (http://en.strandverket.se/portfolio-item/the-rise-and-fall-of-ingrid-bergman-and-rise/). A Marstrand sono previsti anche altri eventi tra cui, il 29 agosto, festeggiamenti per il giorno del centenario e workshop per grandi e bambini (http://www.vastsverige.com/en/marstrand/).

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Come arrivare – Voli non stop per Göteborg con Ryanair da Bergamo e con Norwegian da Roma; con SAS voli con scalo a Copenaghen da diverse città italiane. Per raggiungere Fjällbacka e Marstrand è meglio noleggiare un’auto, ma si può arrivarci anche in pullman: 50 minuti fino a Marstrand mentre per Fjällbacka è necessario cambiare.

Info: www.westsweden.com