Genova, negli antichi palazzi riaperti

Pubblicato il 4 Giugno 2008 in , da redazione grey-panthers

Genova, negli antichi palazzi dei Dogi

Genova ha recuperato in questi ultimi anni, molto dello splendore del passato, quando le ricche famiglie di commercianti e banchieri investivano le loro ricchezze in sontuose residenze.
Oggi molte dimore sono state riportate agli splendori di un tempo, così anche chi ha già visitato Genova più volte, può ritornarci per assaporare un’atmosfera suggestiva e nuova

La mattina, la visita può iniziare da via Garibaldi, o Strada Nuova, oggi ritenuta una delle arterie urbane più spettacolari d’Europa. Vi si affacciano bellissimi palazzi, tre dei quali sono stati trasformati in Musei Civici: Palazzo Rosso (che ospita le collezioni d’arte della famiglia Brignole e gli arredi storici, come i mobili di grande pregio. Le opere più interessanti sono quelle del Veronese, di Van Dyck, del Guercino, di Reni, Strozzi e Preti. Tra le opere esposte, Ritratto di giovane di Albrecht Dürer; Giuditta e Oloferne del Veronese; Cleopatra morente del Guercino
Palazzo Bianco e Palazzo Tursi (da non perdere, qui, il leggendario violino “Guarnieri del Gesù” di Paganini). Dopo la visita a via Garibaldi, si rimane nell’atmosfera nobiliare con una sosta per il pranzo al Garibaldi Café, che propone piatti tradizionali nell’androne di un elegante palazzo seicentesco.
Al pomeriggio la visita prosegue nel cuore del centro storico, tra i carruggi (le tipiche vie strette tra alti palazzi) che conducono alla Cattedrale gotica di San Lorenzo, trionfo di marmi e sculture. Attorno alla chiesa si snodano vicoli animati, con botteghe tipiche che costituiscono un piacevolissimo e autentico momento di vita genovese. Si passeggia lungo via Orefici, dove si trova la pasticceria Romanengo, in piazza Soziglia e in via dei Macelli, con rivendite di carne, pesce e verdure, in piazza del Ferro con botteghe di rilegatori e corniciai.
Le specialità liguri nel centro storico si gustano alla Trattoria della Raibetta, non prima di aver assaggiato la tipica farinata all’Antica Sciamadda(via San Giorgio 14r, in centro) o alla Farinata dei teatri (in via Marsala 5r, poco distante da via Garibaldi).
La domenica va dedicata al Porto Antico: l’area è stata recuperata come zona di svago e cultura per la città, grazie all’intervento di Renzo Piano, che nel 1992 l’ha interamente ridisegnato. L’Acquario è una delle attrazioni più visitate (perfetto se ci sono anche i nipotini), ma merita qualche ora anche Galata, il nuovo Museo del Mare, il più grande del Mediterraneo, realizzato negli edifici dell’antica Darsena (www.galatamuseodelmare.it).
Dopo uno spuntino al locale storico Caffè degli Specchi(salita Pollaiuolo 43r), in stile Liberty, la visita può proseguire a Palazzo Ducale, un tempo residenza dei Dogi, oggi centro culturale e sede di importanti mostre d’arte.
Un ricordo di Genova da portare a casa? Si acquista alla Confetteria Profumo, all’angolo tra via Garibaldi e via del Portello: la scelta spazia tra squisiti cioccolatini, confetti multicolori, pastine delicate e il tipico Pandolce genovese.

GUIDA
Come arrivare
In auto: si arriva a Genova con l’Autostrada A10 da Ventimiglia, la A12 da Livorno, la A7 da Milano, la A26 da Torino.
In treno: convogli provenienti dalle principali città italiane e dall’estero (Francia, Svizzera) fermano nelle stazioni di Porta Principe e Brignole.
In aereo: l’aeroporto internazionale Cristoforo Colombo (www.airport.genova.it/) è collegato con i principali scali italiani ed europei (Parigi, Londra, Monaco, Amburgo, Madrid).
In città è sconsigliato l’uso dell’auto, per scarsità di parcheggi e intensità del traffico; è consigliabile servirsi dei trasporti pubblici, piuttosto efficienti.

Alberghi
Hotel Metropoli
Tre stelle moderno e accogliente, centralissimo, ricavato in un palazzo seicentesco (di cui si conservano alcuni elementi, come la scala in ardesia) con una ristrutturazione terminata del 2004. Le stanze hanno parquet, pareti dai colori caldi, bei tendaggi e bagni Old England.
Piazza Fontane Marose, Genova
Tel. 010.2468888
Camera doppia con colazione: da 158 euro

Locanda di Palazzo Cicala

Un delizioso hotel di charme al piano nobile dello storico Palazzo Cicala, restaurato di recente e situato proprio di fronte al Duomo di Genova. L’arredo è ispirato al miglior design contemporaneo, le camere sono spaziose, con soffitti a volta e affreschi.
Piazza San Lorenzo 16, Genova
Tel. 010.2518824
Camera doppia con colazione: da 175 euro

Ristoranti

Garibaldi Café

Nell’androne laterale del sontuoso Palazzo Durazzo (già Palazzo Verde dei Brignole-Sale), è stato allestito questo suggestivo locale che si propone come luogo per incontri, aperitivi, letture, ma anche per cene raffinate, presentazioni e spettacoli.
Via Ai Quattro Canti di San Francesco 40
Tel. 010.2470.847
Chiuso il lunedì. Costo 40 euro

Trattoria della Raibetta

Tra i vicoli del centro storico, a due passi dal Duomo, un locale della tradizione in cui gustare un piatto di trenette al pesto e un’orata al forno seduti sotto suggestive volte in mattoni. La cantina dispone di oltre duecento etichette italiane e liguri.
Vico Caprettari 10-12 r, Genova
Tel. 010.2468877
Chiuso il lunedì
Costo 30 euro

Trattoria della Raibetta

Nella zona del Porto Antico, è un’antica trattoria marinara che risale alla fine del Seicento. Ambiente familiare, servizio cortese, e piatti tipici come lo stoccafisso alla ligure, le frittelle di baccalà, i ravioli di branzino, il fritto di bianchetti.
Vico Palla 15 r, Genova
Tel. 010.2466575
Chiuso il lunedì
Costo 35 euro

•Informazioni
Iat Sede Centrale, Via Sottoripa 5 – 16124 Genova- Tel. 010.5574372
Iat Genova Turismo Stazione Principe – Tel. 010.2462633
Iat Genova Turismo Aeroporto C. Colombo Tel./Fax 010.6015247

www.apt.genova.it

 

One thought on “Genova, negli antichi palazzi riaperti

Comments are closed.