E la Rete, adesso, si trasforma in sala cinematografica

Pubblicato il 28 Maggio 2020 in , , da Auro Bernardi
#iorestoinSALA

Sono stati i primi a chiudere, domenica 23 febbraio, saranno quasi sicuramente gli ultimi a riaprire (forse) lunedì 15 giugno. Magari con rigide norme di distanziamento (come prima del lock down) che limiteranno di molto la capienza delle sale. Stiamo parlando dei cinema italiani ovvero di quel comparto (lo spettacolo) che, con il turismo, ha pagato e sta pagando il prezzo più alto alla pandemia da Covid-19. Vero è, per altro verso, che proprio la lunghissima quarantena ha dato una grossa mano al settore con l’aumento esponenziale dell’offerta di intrattenimento via web, ma questo ha di fatto anche accelerato la “terza rivoluzione copernicana” della cinematografia. Dopo il passaggio dal muto al sonoro (1928-29), dopo la conversione da analogico a digitale (fine anni ‘80) ecco ora la Rete come veicolo privilegiato per la diffusione e la fruizione di film, fiction, serie e documentari. Al posto della tradizionale sala o dei vecchi sistemi di home enterteinment: cassette e dvd.

Tra sala e web

Sta di fatto che alle piattaforme già attive e operanti prima del Coronavirus (YouTube, Netflix, Amazon Prime, Google Play ecc.) nel corso delle settimane di quarantena si sono aggiunte molte novità di cui abbiamo già parlato, il 20 marzo, nel servizio Se #iorestoacasa il cinema viene da me. Comunque i siti a cui collegarsi per fruire di prodotti audiovisivi, dai più recenti ai classicissimi, si sono moltiplicati in modo altrettanto esponenziale dei contagi. Adesso arriva un’altra novità. E di peso. Un gruppo di esercenti cinematografici (71, fino a ora) in collaborazione con alcuni distributori ha lanciato dal 26 maggio il progetto #iorestoinSALA, una forma di cinema partecipato dove la rete si trasforma in sala. Per mantenere l’abitudine, il rito, la cultura del grande schermo anche nel mondo di internet. Decine e decine di sale, quante sono le città che aderiscono al progetto e che si vorranno, via via, aggiungere, hanno aderito a #iorestoinSALA che rappresenterà un completamento dell’offerta anche quando i cinema “fisici” verranno riaperti.

Il progetto

Con #iorestoinSALA ogni esercente propone la propria programmazione. Ogni singolo cinema comunica attraverso i propri siti, newsletter, social la possibilità di acquistare biglietti per le sale virtuali direttamente sul proprio sito. Le sale virtuali rispecchieranno le capienze di quelle fisiche del cinema di riferimento. «Crediamo – sono parole degli esercenti – che tutto questo possa consentire allo spettatore di ritrovare quel senso di identità e comunità che caratterizzano il pubblico delle sale cinematografiche di qualità. La programmazione e la relazione tra le sale e il loro pubblico sono al centro della nostra proposta. Le sale si sono unite per restituire allo spettatore il piacere di ritornare nel proprio cinema di riferimento. Il modello che difendiamo e che vogliamo portare online è quello della sala, permettendo ai singoli cinema disseminati sul territorio italiano (e solo ed esclusivamente ai cinema) di vendere un biglietto per la visione di un film da casa».

#iorestoinSALA

Prime visioni, da rivedere e “dimenticati”

#iorestoinSALA inizia la sua programmazione con quattro film che rispecchiamo in pieno il senso e la filosofia del progetto. Si tratta di Favolacce dei Fratelli D’Innocenzo, premiato a Berlino con l’Orso d’Argento, Tornare di Cristina Comencini, Georgetown, debutto di Christoph Waltz, e In viaggio verso un sogno, con Shia LaBeouf, firmato da Tyler Nilson e Michael Schwartz. Tra gli altri titoli a seguire figurano Memorie di un assassino, di Bong Joon-ho, l’autore di Parasite, e il cartone italiano La famosa invasione degli orsi in Sicilia di Lorenzo Mattotti. Dalla Palestina arriva Il Paradiso probabilmente, di Elia Suleiman, e da Pechino The Farewell – Una bugia buona di Lulu Wang. Altra commedia da non perdere è Criminali come noi dell’argentino Sebastián Borensztein, mentre batte bandiera brasiliana La vita invisibile di Eurídice Gusmão di Karim Aïnouz. Chiude il primo elenco L’hotel degli amori smarriti di Christophe Honoré. In evidenza anche i classici con un’intera sezione dedicata al maestro giapponese Yasujiro Ozu e alcune chicche (restaurate) del cinema delle origini: da Chaplin a Buster Keaton curati dalla Cineteca di Bologna. Sempre dalla Cineteca bolognese arriva l’inedito Varda par Agnès, apripista di una rassegna di cinque film della regista belga scomparsa lo scorso anno. Altri titoli restaurati fanno parte del World Cinema Project di Martin Scorsese. Film che lo stesso regista italo-americano ha definito neglected, cioè sconosciuti al grande pubblico, ma capaci di rappresentare uno spaccato storico ed estetico delle cinematografie “altre”: da quella africana a quella indiana. Inoltre #iorestoinSALA permette di organizzare sul web quelle attività che non sempre si riescono a curare nei cinema. Ad esempio, la proiezione del nuovo film di un regista potrebbe essere accompagnata da una chiacchierata con critici cinematografici, dalla rassegna di altri suoi film con introduzione e approfondimenti.

Il cinema del cuore?

Per lo spettatore cinematografico non cambierà nulla. Il luogo dove vivere le emozioni cinematografiche è sempre il proprio “cinema del cuore”. Lo spettatore acquista il biglietto dal sito della sua sala di riferimento e a ogni spettatore viene assegnato un codice che corrisponde alla sua poltrona nella sala virtuale. Ogni sala ha quindi un suo proprio corrispettivo virtuale con lo stesso numero di posti a sedere. I film vengono proposti a orari precisi in base a fasce orarie stabilite. Tutto questo è possibile grazie ad un accordo con MyMovies. Ogni cinema digitale simula la visione di un film in sala, con posti assegnati e streaming a orari prestabiliti. Sarà possibile vedere gli altri spettatori in sala e, perché no?, fare amicizia, conversare in chat con il vicino di poltrona e commentare il film.

Dove, come e quanto

Il servizio sarà accessibile dai seguenti dispositivi:

SmartTV – computer Apple o Pc con questi browser (Edge 81/80; Firefox 76/68; Chrome 81/75 – scelta consigliata – Safari 13/10.1; Edge 81/80; Firefox 76/68; Chrome 81/75 – scelta consigliata) – iPhone – iPad – Android – Chromecast (da Android, PC, Mac) – Apple TV (da iPhone, PC, Mac)

I prezzi dei biglietti vanno da € 3,00 a € 7,90. Ad incassare sarà il singolo cinema come è sempre avvenuto. L’importo sarà poi rendicontato al distributore secondo gli accordi di noleggio. Tutto come sempre! Prevista anche la prevendita.

#iorestoinSALA