Archeologia: gli appuntamenti del mese, di Alice Cecchetti

Pubblicato il 14 Marzo 2011 in , da redazione grey-panthers

Una reggia “Stile Ikea”

Il ritrovamento di una reggia di VI secolo a.C. a Torre Satriano, alle porte di Potenza, stupisce anche i più tecnologici, privandoci di un primato creduto fino ad oggi nostro. Sontuoso edificio, prossimo ad un tempio, dotato di un corpo centrale con tetto a due falde e di un porticato laterale posto ad abbellirne l’ingresso, risulta, infatti, sia stato costruito secondo precise istruzioni, accorpando con una giusta logica le diverse parti. Il risultato? Un autentico e sfarzoso edificio stile Ikea! Testimone ne è il tetto che, sui suoi stessi pannelli, conserva le indicazioni per la sua realizzazione: sigle identificano ogni singolo pezzo, definendolo maschio o femmina, per agevolarne il montaggio, restituendoci così una sorta di “libretto di istruzioni”!

Una mini Pompei norvegese

 …una città per millenni sepolta dalla sabbia, un sito che evoca da vicino la nostra Pompei e le regala una “gemella nordica”. Databile a circa 5.500 anni fa, riscoperta dagli archeologi durante uno scavo sul promontorio formato dal fiume Topdalselva e dal Mar Morto, nella parte meridionale della regione, la mini Pompei norvegese riposò indisturbata per millenni sotto ben tre piedi di sabbia. Custode di strutture di pietra, ceramica e punte di freccia, sembra sia stata costruita da genti appartenente ad una cultura del tardo neolitico, vittima forse poi di un accadimento improvviso, quale  l’inondazione del fiume vicino che ne ha comportato la scomparsa tra le sabbie.

Una seconda Muraglia nella storia

Lunga 127 chilometri, costruita alternando sezioni di pietra e di terra, alcune alte fino a 4 metri… la “Grande Muraglia Vietnamita”. Stimata essere oggi il monumento più lungo del Sud-est asiatico, la fortificazione si snoda tra le montagne di un’antica provincia del Vietnam centrale, da Quang Ngai a Binh Dinh, seguendo una strada preesistente caratterizzata da forti, mercati e templi; scoperta dopo cinque anni di esplorazioni e scavi dal team dell’archeologo Nguyen Tien Dong, la sua edificazione ebbe inizio nel 1819 sotto la direzione di Le Van Duyet, durante il regno dell’imperatore Gia Long, fondatore della dinastia Nguyen, allo scopo di circoscrivere il territorio e controllare l’attività commerciale e i viaggi tra i Viet nelle pianure e le tribù Hre sulle montagne.

 Arteriosclerosi egizia

 Niente tabacco, niente cibi insani, niente vita sedentaria…colpevoli, forse, l’eccesso di carni grasse e sale. Le recenti analisi condotte da ricercatori americani ed egiziani su ventidue mummie egizie databili a 3.500 anni fa e provenienti dal Museo del Cairo, ha dimostrato come le malattie cardiovascolari non siano legate al nostro “malsano” stile di vita, e quanto gli antichi egizi fossero “moderni” anche in questo. Indagate sedici mummie, quelle in cui ancora era visibile il sistema cardiovascolare, ben nove conservavano evidenti segni di calcificazione delle arterie, i testimoni dell’arteriosclerosi; sembra, inoltre, che la malattia fosse legata all’età: i colpiti avevano, sette su nove, oltre i 45 anni. Gli antichi egizi compivano molta attività fisica e non fumavano; si alimentavano, invece, di cibi ricchi di proteine, spesso molto salati. Questi i responsabili, probabilmente, dell’insorgere delle malattie cardiovascolari.

Appuntamento a…

– Cortona con “Le collezioni del Louvre a Cortona”

Opere meravigliose e significative per ripercorrere insieme una delle più enigmatiche ed affascinanti civiltà che ha caratterizzato il nostro Paese. Palazzo Casali, fino al 03.07.2011

  – Trento con “In viaggio verso l’ignoto”

L’archeologia fotografata da Elena Munerati; un personale viaggio verso l’ignoto tra le antiche testimonianze umane, un dialogo affascinante tra passato e presente, raccontato da oltre cinquanta fotografie, tutte in bianco e nero. Hermitage Amsterdam, fino al 03.07.2011

(Alice Cecchetti)