LUMEN, il nuovo museo della Fotografia di Montagna

Pubblicato il 4 Gennaio 2019 in , da redazione grey-panthers
Lumen

Il 20 dicembre scorso, sulla cima di Plan de Corones (in Alto Adige), ha aperto LUMEN, il Museo della Fotografia di Montagna, progettato dall’architetto Gerhard MahlknechtArchitetto

Nei 1800 metri quadrati del museo che si snodano per quattro piani, LUMEN rende tangibile la storia della fotografia di montagna, dagli esordi ad oggi, e l’arte dei fotografi di montagna di tutto il mondo.

Il fascino della montagna è un richiamo inalterabile nel tempo. E da tempo immemorabile. Con LUMEN, questo fascino si rinnova sulla cima di Plan de Corones (in Alto Adige): qui, infatti, i 1800 metri quadrati del nuovissimo museo appena inaugurato sono interamente dedicati alla fotografia di montagna.

LumenNegli spazi che si snodano per quattro piani, LUMEN rende tangibile la storia della fotografia di montagna dagli esordi a oggi, e l’arte dei fotografi di montagna di tutto il mondo.

Questo nuovo museo che parla della montagna e la sfida esso stesso con un’architettura avveniristica e dominante, presenta fotografie storiche e innovazioni digitali, emozionanti mostre temporanee e produzioni spettacolari. Il programma si caratterizza per il suo carattere interdisciplinare: alpinismo, turismo, politica, spiritualità̀ e storia. Il tema della montagna, viene dunque esaminato da diverse prospettive.
Particolarmente impressionante è l'”otturatore”, un’apertura gigante che può̀ essere aperta e chiusa per diventare uno schermo di proiezione. Nel ristorante ALPINN, inoltre, le delizie gastronomiche si combinano con panorami mozzafiato.

Una sala per eventi, che può̀ ospitare fino a 200 persone, offre spazio per seminari, conferenze ed eventi. Anche la posizione è parte del concetto museale: nel cuore delle Dolomiti – “l’architettura naturale più̀ bella del mondo” (Le Corbusier) – l’edificio dell’ex stazione a monte della funivia di Plan de Corones a 2.265 m, brilla ora di luce nuova.

LUMEN fornisce durante tutto l’anno un prezioso contributo all’utilizzo del potenziale del territorio e rappresenta un valore aggiunto per l’intera area.
Unendo in un significativo trittico, mostre, spazio eventi e cucina alpina, questa struttura è un monumento all’amore per la fotografia di montagna, sfaccettata e straordinaria come le montagne stesse.

Vedere, stupirsi, entusiasmarsi – Struttura e sale d’esposizione

In linea con la filosofia della casa – combinare l’intrattenimento con la qualità̀ fotografica – LUMEN stabilisce nuovi standard nella presentazione della fotografia di montagna. Questo principio è chiaramente visibile nella realizzazione scenografica delle sale espositive e nel concetto museale. Grazie al sostegno di partner nazionali e internazionali, è stato possibile creare un percorso coinvolgente, che offre ai visitatori una nuova prospettiva sul “vecchio” tema della montagna. Nell’interazione di approcci multi prospettici e in uno scenario unico, LUMEN trasforma la fotografia di montagna in un’esperienza olistica.

Alpinismo

La mostra permanente Messner meets Messner by Durst è dedicata al grande pioniere alpino e promotore della tutela delle Alpi: Reinhold Messner. Il percorso parte con un approccio innovativo attraverso tecnologie moderne che inaugurano la sala Adrenaline Raum. Si tratta del più̀ grande concorso di fotografia sportiva Adventure su scala mondiale, che raccoglie le foto sportive più̀ straordinarie e creative in forma d’installazioni multimediali: Pura adrenalina!

Natura, cultura e illusione

LUMEN si occupa dell’eterna interazione delle forze della natura e della montagna, come simbolo culturale. La Sala degli Specchi mette in mostra un’analisi artistica e poetica dell’atmosfera specifica delle montagne. Irresistibile domandarsi ove finisce la realtà e dove inizia l’illusione…

Dia Horama

Il dia horama presenta sequenze fotografiche dei più̀ importanti fotografi delle mostre e offre l’opportunità̀ di approfondire l’opera di noti fotografi internazionali.

Marketing e Turismo

Destinazione da sogno, attrazione o luogo d’aspirazione? Se il marketing della montagna è iniziato in modo abbastanza ingenuo 150 anni fa, ora è arrivato a un punto che porta i fotografi critici a osservarne le conseguenze con preoccupazione. La divisione Marketing & Turismo si occupa della montagna come marchio, che oggi deve funzionare come logo per innumerevoli prodotti.

Politica

Quale influenza ha la politica sulla ricezione del paesaggio montano? Con l’emergere degli Stati nazionali nella seconda metà del XIX secolo, la regione alpina è stata ideologizzata: i confini politici sono stati improvvisamente disegnati intorno alle montagne e alle regioni sommitali. Le montagne diventano simboli d’identità̀ per le diverse nazionalità. L’esposizione mette in luce la montagna come simbolo di potere e come rappresentazione delle vittorie e dei vincitori.

Dolomiti

Nella motivazione per l’assegnazione del Premio del Patrimonio Mondiale, l’UNESCO fa esplicito riferimento alle Dolomiti come fonte d’ispirazione: la magia e l’attrazione dei Monti Pallidi è sempre stata un soggetto artistico nella letteratura, nelle belle arti e nella fotografia.

Ogni anno il LUMEN Museum of Mountain Photography invita i fotografi a esplorare e catturare la loro versione e visione dell’unicità̀ delle Dolomiti.

Fisica

La fotografia non può̀ fare a meno della fisica e della chimica. Quali leggi devono essere osservate quando si fotografa e quali “polveri” creano la foto perfetta? La collezione è dedicata alle condizioni fisiche della fotografia di montagna.

Wall of Fame

All’inizio, la fotografia di montagna era esclusivamente oggetto di ricerca scientifica. La fotografia come testimonianza e memoria di avventure vissute non aveva, in tempi passati, alcun ruolo poiché́ la sua esecuzione era troppo costosa, troppo rischiosa e troppo difficile. I pionieri della fotografia di montagna ne hanno scoperto solo gradualmente i vantaggi “turistici”: il Wall of Fame è dedicato ai fratelli Bisson, Joseph Tairraz, Bernhard Johannes, Jules Beck e naturalmente Vittorio Sella, come primi fotografi alpinisti.

Time-out

Rilassarsi, assaporare, immergersi nel paesaggio e staccare la spina in mezzo a una natura maestosa: LUMEN presenta la montagna anche come oasi di pace.

Wunderkammer

Nella Wunderkammer si possono ammirare oggetti reali e rari provenienti dal mondo della fotografia di montagna: un tesoro per gli amanti della montagna e per tutti coloro che desiderano diventarlo.

AlpiNN – Food Space & Restaurant

“Cook the mountain”, il concetto culinario di Norbert Niederkofler, ha trovato la sua casa nel ristorante ALPINN. È qui, sulla cima di Plan de Corones, con una vista mozzafiato sul panorama dolomitico, che la cultura e la tradizione montana si fondono con le delizie culinarie e gastronomiche. Lo chef Marco Perez, sotto la direzione di Norbert Niederkofler, serve piatti a base di materie prime locali e ingredienti semplici e puri accessibili a tutti, che portano nel piatto il gusto genuino della cucina di montagna locale. La cucina è concepita nel profondo rispetto dei ritmi della natura e in armonia con l’ambiente. Stagionalità̀ e regionalità sono qui molto importanti.

Eventspace

L’aula, che può̀ accogliere fino a 200 persone, è il luogo ideale per congressi, seminari, workshops ed eventi.

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I Partner

Rendere giustizia alla diversità̀ della fotografia di montagna, non sarebbe stato possibile senza il sostegno di partner nazionali e internazionali.

L’Archivio tirolese per la documentazione fotografica e l’arte (TAP) è un centro di competenza nel campo della raccolta, della digitalizzazione e della presentazione di fotografie storiche. Come forza trainante innovativa in tutta la regione del Tirolo, il TAP non solo è partner euro regionale del LUMEN fin dalla sua nascita, ma ha qui anche i propri spazi espositivi.

La società̀ DURST di Bressanone, è il secondo partner territoriale. L’esperienza del produttore leader mondiale di tecnologie di produzione all’avanguardia, è responsabile della riproduzione digitale delle fotografie esposte.

NATIONAL GEOGRAPHIC è invece un partner internazionale: un’organizzazione non- profit leader, che sostiene da sempre le persone coraggiose e le idee innovative nei campi dell’esplorazione, della ricerca scientifica, della narrazione e dell’educazione. L’associazione è nota anche per la sua fotografia naturalistica all’avanguardia e per i suoi ampi archivi.

Il secondo partner internazionale è la Red Bull Illume: il più grande concorso di fotografia sportiva d’avventura a livello mondiale è responsabile dell’“Adrenalin Room” nella quale si presentano una varietà̀ di informazioni e immagini sul tema dell’alpinismo e degli sport estremi.

Il partner gastronomico del LUMEN è il progetto di Nobert Niederkofler COOK THE MOUNTAIN. Il laboratorio di ricerca culinaria, incentrato sulla gastronomia alpina, ha trovato una nuova sede nel ristorante ALPINN, dove propone una visione innovativa sulla cucina di montagna.

Per info: https://www.lumenmuseum.it