Dieci modi per eliminare la vicina d’ombrellone

Pubblicato il 18 Luglio 2011 in , , da Clementina Coppini

Oggi ho combattuto per ore e ore contro il desiderio impellente di uccidere la mia vicina d’ombrellone, un’insopportabile vecchietta lagnosa che disgrazia vuole sia posizionata alla mia sinistra. Prima ho meditato di soffocarla con un bracciolo di Barbie abbandonato sulla sabbia, poi ho pensato che, essendo questa anima nera un vampiro, infilarle il bastone dell’ombrellone nel cuore poteva essere una buona alternativa. Il bastone è sufficientemente appuntito: purtroppo non è di frassino, bensì di metallo. Non riuscirei a liberarmi di lei, mentre invece finirei per privarmi del mio cerchio d’ombra e refrigerio. Così mi tocca sentirla. Faccio tentativi per astrarmi, ma non è facile. Per fortuna oggi c’è qualche nuvola, che consente un affascinante esercizio di aruspicina del cirrocumulo e un imperdibile occasione di leggere il futuro. Mi sembra di riconoscere un topo nell’atto di mordere. Che la vicina sia destinata a contrarre una leptospirosi fulminante? Mi sa di no, giacché il topo si sta rapidamente trasformando in un troll con una simpatica codina da coniglietto e in mano un martello gigantesco, con cui peraltro potrebbe schiacciare l’inopportuna vegliarda. Ma non fa in tempo, perché all’improvviso le nuvole si uniscono, si anneriscono e si mette a piovere. La vicina scappa di corsa, insieme a tutti gli altri bagnanti che non si vogliono bagnare. Finito l’acquazzone, costei purtroppo torna. Il troll non l’ha schiacciata, accidenti. Che fare per zittirla per sempre, visto che non riesce a smettere le sue rimostranze per la perturbazione? Valuto l’ipotesi di infilarle nella carotide la penna che uso per i cruciverba. Così, all’improvviso, tra il lusco e il brusco. Il piano è alzarmi e colpire, ma devo mirare bene, altrimenti non riesco a farla tacere e, oltre a dover ascoltare le sue geremiadi, magari mi sporco pure di sangue. Potrei soffocarla con l’asciugamano bagnato. Un grande classico, sempre attuale. Altra bella idea sarebbe investirla con il pedalò mentre nuota. No, per la miseria, lei non fa il bagno perché dice che l’acqua è immonda e inquinata (e allora perché è venuta qui e non è andata in un qualsiasi altro posto sul mare? Sidney, per esempio). Mettere un favo di vespe assassine nella sua cabina è una mossa azzardata, perché vicino c’è la mia. Strozzarla con la cordicella dei boxer da bagno che il signore alla mia destra ha dimenticato sul lettino? Gambizzarla con pesanti bocce di plastica piene di sabbia e una volta che è a terra colpirla ripetutamente con una paletta fino a sfondarle il cranio? Sarebbe auspicabile e credo che molti qui, ai Bagni Luana, plaudirebbero alla mia iniziativa. Lo so che una signora della mia età non deve fare certe brutte cose e nemmeno pensarle. Giuro che la molestissima anziana non dovrà temere nulla da parte mia, com’è stato fin qui per merito della mia grande pazienza. Giammai porterò  a compimento i miei ormai molti malsani propositi. Non posso promettere che prima della fine del mese i modi da me cogitati per uccidere la vicina d’ombrellone non siano arrivati almeno a cento: però, vi prego, lasciatemi almeno sognare.

PS Se avete qualche buon consiglio omicida, magari ispirato dai vostri vicini d’ombrellone, vi sarei grata se lo scriveste qui sotto. Qualora invece aveste in animo di suggerire un qualche generico invito alla tolleranza, pregasi astenersi perditempo.

6 thoughts on “Dieci modi per eliminare la vicina d’ombrellone

  1. …eh beh che con l’età si diventa intolleranti si sa, forse qui si esagera con l’aggiunta dell’idea fissa … Deniban 50mg ?????

  2. io cercherei di farle conoscere un qualche vecchietto, chissà che non s’innamori e scappi con lui!4

  3. Magari la “vecchietta” nutre gli stessi sentimenti nei tuoi confronti….non c’hai pensato ? Puoi sempre farti una spiaggia privata, ma prima devi diventare ricca..Lilly

  4. Credo che le ipotesi per eliminarla, tu le abbia prese tutte in considerazione,
    potrei darti un consiglio per non sentirla! Perché non mettersi in cuffia ed ascoltare ad alto volume la tua musica preferita, in modo da coprire la voce sgradevole della vecchietta? maria luisa

  5. Ho sorriso più volte nel leggere l’articolo ma il suggerimento finale sarà, temo, diverso da quello ci si possa aspettare.

    Invece di stare a sentire la vicina logorroica perchè non provare ad ascoltarla, magari stimolando argomenti interessanti, che possano farla desistere dalle contumelie contro il clima? Magari si scopre una persona insospettabile.

Comments are closed.