Passatempi da vivere online o vere passioni?

Pubblicato il 30 Ottobre 2020 in , da redazione grey-panthers

Le limitazioni attuali e le misure governative per contenere lo sviluppo della pandemia ci tengono lontani da spettacoli ed eventi, attività sportive e salutistiche, frequentazioni personali. Su quali attività orientarsi per vivere serenamente la propria domiciliarità più o meno volontaria? Abbiamo pensato di proporvi una serie di articoli per solleticare il vostro interesse e vedere se può trasformarsi in passione. In questo primo articolo vi introduciamo ad Antiquariato, Tappeti e Argenti. Con suggerimenti per esplorare questi temi e conoscere informazioni di qualità. Per interessare chi già se ne intende, per invogliare chi incomincia ora!

Un oggetto, un mobile, un libro realizzato anni fa, considerato di valore per la sua bellezza o rarità. Negli Stati Uniti ad esempio si definisce “oggetto d’antiquariato” un pezzo che ha tra i 50 a 100 anni ed è collezionabile o desiderabile a causa della rarità, condizione, utilità o un’altra caratteristica unica. Le passioni posso essere diverse, ma la rivista online Antiques Magazine si occupa di tutto il panorama dell’antiquariato con un occhio più attento all’arredamento d’epoca. Una sezione particolarmente ricca è dedicata alle epoche e agli stili di mobili e oggetti d’arredo e, quando i tempi lo consentiranno, nella sezione Mercatini si troveranno date e luoghi per incontri e acquisti.
Capire la differenza tra stima ed expertise, approfondire i dettagli caratteristici dei mobili stile Luigi XIV, appassionarsi ai lampadari di cristallo. Le informazioni più interessati non si possono trovare solo sulle riviste specializzate, ma anche in una guida approfondita e puntuale messa online, per esempio, da Ghilli, storico negozio di antiquariato di Milano. Antiquariato Costa, invece, seleziona, offre e proporre online oggetti d’epoca approfondendo con massimi dettagli tendenze, storia degli arredi nei contesti sociali e politici in cui sono nati, tipologia di materiale, stili e  tecniche di realizzazione. Lo scopo dell’azienda è suscitare nei lettori emozioni e ricordi, accendere la passione necessaria ad approfondire il passato, utilizzando le sue testimonianze. Proprio come serve a noi!

antiquariato

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Tappeti, dalla Persia alla via della Seta

L’arte e l’artigianato della tessitura dei tappeti ha attraversato periodi di declino e di grande splendore. La passione e l’interesse per i tappeti persiani, ma anche mongoli e cinesi, è sempre molto forte: per scoprire tutti i più piccoli dettagli, per approfondire tecniche di annodatura a mano, per capire le differenze tra i vari tipi di tappeti GB Rugs ha messo online una sezione dedicata agli approfondimenti e alle curiosità.

 

Carpet Living, invece, da 25 anni si occupa di arredare qualsiasi tipo di ambiente grazie a tappeti delle più diverse tipologie e dimensioni. Una ricca sezione del loro sito è dedicata alle tendenze del design degli interni dall’inizio del 1900 e racconta come i tappeti hanno preso parte alla decorazione degli interni; una guida dettagliata e precisa per scegliere al meglio il tappeto antico più adatto a ogni angolo della casa.
Tappeti di valore e raffinatezza estetica si trovano anche nella produzione più moderna e attuale: nel suo Blog Sartori, azienda veneta che realizza a mano tappeti con materiali di grande pregio, spiega quale sia la scelta migliore rispetto a tessuti, colori, collocazione e uso di tappeti di lusso.

Conoscere e imparare storia e curiosità della produzione antica e moderna dei tappeti può arrivare anche da siti e pubblicazioni straniere: per approfondire ecco qualche idea che arriva di Stati Uniti, Austria, Francia e Canada.

Epoche e stili d’Europa attraverso gli argenti

L’argenteria è un’arte relativa alla lavorazione dell’argento. Il termine indica anche l’insieme degli oggetti in argento, sia quelli destinati al servizio in tavola come posate, ciotole, vassoi, teiere, zuccheriere, caffettiere, coppe, alzate, piatti, che quelli destinati all’arredamento come cornici, portafoto, ninnoli, vasi. L’argentiere utilizza numerose tecniche di lavorazione: martellatura, cesello, incisione, sbalzo, tornitura, saldatura, stampaggio, tranciatura, traforatura, fusione, fresatura, galvanotecnica, pulitura, ravvivatura. Le suppellettili si lavorano, tradizionalmente, per colata in stampo, o in tempi più recenti per stampaggio a forte pressione, mentre il vasellame richiede più fasi: si parte dalla lastra d’argento, che viene inizialmente tagliata, deformata e saldata, e quindi martellata nella faccia che dovrà rimanere interna; successivamente si opera con il cesello, grazie a scalpelli e bulini. A causa della sua malleabilità l’argento non viene mai lavorato puro ma è necessaria l’aggiunta di un altro metallo, generalmente il rame.
Gabriele Gogna dagli Anni ’60 si occupa di antiquariato e restauro, con una particolare attenzione all’argenteria. Una sezione del suo sito è specificatamente dedicata a epoche e stili degli argentieri europei, con un focus specifico sulla produzione inglese di inizio ‘900. Di questa ricca e prolifica produzione si occupa anche il Blog Argenti Inglesi, che spazia con notizie, curiosità, elementi caratteristici di storia e stile degli argenti made in UK dal Medioevo all’Art Deco.

Imparare a riconoscere l’argenteria antica italiana, distinguere con certezza la produzione Vermeil da quella Sterling, scoprire tutti i segreti dell’argenteria galvanica. Si può grazie alla Guida all’antiquariato online grazie alla casa d’aste cagliaritana “Antichità del tempo ritrovato”. Sicuramente avete sentito parlare di argenteria Sheffield e old Sheffield. Forse ne avete in casa qualche pezzo, ma vorrete saperne di più di questa corrente produttiva iniziata nella città inglese nel 1700, che ha creato oggetti domestici dedicati alla medio borghesia che non si poteva permettere quelle particolari lavorazioni di sbalzo e cesello eseguite in puro argento. Per approfondire il tema, “Antichità del tempo ritrovato” ha online una guida specifica molto dettagliata.