Il museo Peggy Guggenheim propone quattro incontri online per scoprire come Giacomo Balla, Alighiero Boetti, Fortunato Depero, Maria Lai e molti altri artisti abbiano usato il filo per dare vita alle loro visioni del mondo
Il museo Peggy Guggenheim di Venezia organizza, dal 27 gennaio, un ciclo incontri online dal titolo “Il filo di Arianna: tessere storie nell’arte contemporanea”, tenuto dalla storica dell’arte Alessandra Montalbetti. Il filo, un materiale semplice e quotidiano, si trasforma in un potente strumento espressivo nelle mani degli artisti. Utilizzato per cucire, intrecciare e tessere, il filo evoca una vasta gamma di significati: è un mezzo per creare, una connessione ai ricordi e un veicolo per la protesta.
In apertura: Arazzo di Giacomo Balla, Collezione Laura Biagiotti
Dagli esperimenti audaci delle avanguardie del Novecento ai lavori contemporanei che affrontano tematiche attuali, questo materiale è diventato un simbolo di interazione e dialogo. In questo ciclo di quattro incontri, si scoprirà come artisti tra cui Giacomo Balla, Alighiero Boetti, Fortunato Depero, Maria Lai e molti altri lo abbiano sfruttato per dare vita alle loro visioni del mondo. Un viaggio che ci porterà a esplorare non solo l’arte, ma anche le storie e i significati che si celano dietro questo semplice materiale
Come partecipare al corso del Guggenheim
Le lezioni in diretta online sono in lingua italiana, durano un’ora, ai partecipanti verrà inviato un link alla piattaforma Zoom.
La prima lezione è gratuita e aperta a tutti.
Le successive tre lezioni sono riservate ai sostenitori e alle sostenitrici della Collezione Peggy Guggenheim.
È richiesta una donazione di 60€ per l’intero ciclo di lezioni (50€ per coloro che si iscrivono prima della fine del 2024 e per gli insegnanti previa presentazione di attestato rilasciato dalla scuola o istituto).
Il corso è gratuito per i possessori di tessera Young Pass e Young Pass + friend.
Non è prevista l’iscrizione a un singolo incontro.
È possibile iscriversi anche a corso iniziato e richiedere la registrazione delle lezioni precedenti.
Per iscriversi al corso Guggenheim
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