Jazz Ascona: grande musica e swing da ballare

Pubblicato il 20 Giugno 2016 in , da redazione grey-panthers

JazzAscona dal 23 giugno al 2 luglio
La musica di JazzAscona accende la voglia di estate e di divertimento. È confermato il ricchissimo cartellone con più di 180 concerti in 10 giorni per un programma variegato che punta all’intrattenimento dell’eterogeneo pubblico del festival.

Vero e proprio marchio di fabbrica del festival, New Orleans sarà presente con numerosi artisti di spicco e in esclusiva europea. Buona parte di questi artisti si fermerà per l’intera durata del festival. Fra i mattatori di questa edizione  l’esplosivo trombonista e cantante Glen David Andrews, i New Orleans Jazz Vipers (per la prima volta in Europa), il duo Aurora Nealand & Tom McDermott, la All Star Band del Palm Court Jazz Café, i trombettisti John Michael Bradford e Leon Brown come special guest in vari concerti, la cantante Anais St.John e il clan dei Boutté con Teedy, Tania e Lilliana .

Particolarmente intenso si preannuncia il primo week-end, che vedrà in campo alcuni fra i protagonisti più attesi: la regina dell’organo Hammond Barbara Dennerlein (il 24 e 25 giugno), la star franco americana China Moses (24 e 25 giugno) in un nuovo programma fra blues, soul e funk, senza dimenticare il pianista e cantante di New Orleans Davel Crawford (e un certo Herlin Riley alla batteria…)

E mentre la seconda parte del festival si reggerà sul talento, la verve e la capacità di intrattenimento di Opé Smith (già passato con grande successo al Jazz cat Club), The Primatics (vincitori del premio del pubblico 2015), Albie Donnelly’s Supercharge o la Jazz star svedese Gunhild Carling, a guardare tra le pieghe del programma 2016 si scoprono numerose chicche magari poco pubblicizzate ma non meno interessanti.

Spicca in particolare la scelta del direttore artistico Nicolas Gilliet di proporre serate e concerti a tema, combinando ospiti ed artisti in formazioni diverse. Così, ad esempio, Lillian Boutté sarà protagonista, il 28 giugno, di un omaggio a Louis Armstrong che vedrà coinvolti molti musicisti di New Orleans. Intriganti pure la Face to Face Piano Night, con Ladyva, Alan Boog e due pianoforti sullo stesso palco (il 30 giugno) e la Trombone Night che il 26 giugno vedrà protagonisti Dan Barnett, James Groening e Craig Klein assieme al gruppo australiano Swing Rocket. Altri momenti clou sono senz’altro la Hammond Night (il 24 giugno con Barbara Dennerlein e il talentuosissimo 19enne Simon Oslender), il tradizionale Concerto Gospeldi San Pietro e Paolo (il 29 giugno alla chiesa del Papio con Glen David Andrews e Shamarr Allen)ela Swinging and Dancing Nightdel 2 luglio con Gunhild Carling.

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JazzAscona attribuirà uno spazio speciale al ballo swing e Lindy Hop. Ogni sera, dalle 23 in poi, il si ballerà al Jazz Club Casinò con l’effervescente orchestra romana Gotha Swinge in pista dei ballerini che accompagneranno il pubblico alla scoperta del ballo swing. Gli stessi ballerini Francesca De Vita e Henrik Persson, terranno quattro lezioni gratuite di ballo swing nell’aula magna del Collegio Papio nei weekend (sabato 25.6 e 2.7 e domenica 26.6, dalle 18.00) e mercoledì 29 dalle 16.30. L’iscrizione non è necessaria, basta presentarsi sul posto all’ora indicata. Francesca de Vita (insegnante di ballo): “Il ballo swing è la celebrazione della gioia di essere vivi. L’ironia è fondamentale, e questo fa guardare a se stessi e agli altri con il sorriso sulle labbra. Per partecipare non è richiesta nessunacompetenzae non bisogna essere in coppia. I neofiti possono iniziare a ballare in poco tempo. L’idea è di divertirsi, dando al pubblico, prima dei concerti, alcune basi per muovere i primi passi, ad esempio con lo Shim Sham, che ha una struttura molto regolare e si presta a diversi livelli di esperienza. Per le lezioni del pomeriggio, abbiamo poi un canovaccio che adatteremo in base alle persone che verranno a fare lezione”.

Il festival è fiero di presentare due giovani artisti italiani che hanno avuto il merito di portare il jazz al grande pubblico.Raphael Gualazzi: mercoledì 29 giugno, dalle 21.00 al Jazz Club CasinòJazz, blues, i richiami allo stride piano e al ragtime tipici della musica di Raphael, ben si sposano con i contenuti della manifestazione. Il pianista e cantante salirà sul palco accompagnato da una una formazione d’eccellenza,composta da musicisti italiani e francesi. A Gualazzi sarà consegnato durante il concerto uno dei due “Sweet and SpicyAward”, il nuovo premio istituito in collaborazione con Sandro Vanini –

Simona Molinari: giovedì 30 giugno, dalle 21.00 al Jazz Club Casinò:Bella e brava, la cantante napoletana presenterà il suo nuovo album “Casa mia”, una raccolta di brani estrapolati dalla sua collezione di vinili jazz. Simona Molinari interpreterà popolari evergreen del jazz in chiave electro swing e alcune canzoni dei suoi quattroalbum precedenti; sarà accompagnata dalla sua fedelissima bande da un suggestivo quartetto d’archi. È previsto anche un omaggio a Ennio Morricone. Nicolas Gilliet: “La scena jazz svizzera è molto attiva. La presenza di parecchie scuole jazz fa sì che il livello musicale sia molto alto. Inoltre, da anni organizziamo con Radio Swiss Jazz lo Swiss Jazz Award. Mi è sembrato quindi interessante andare affiancare agliartisti di New Orleans molti artisti svizzeri”. Da segnalare che lo Swiss Jazz Award si svolgerà dal 26 al 30 giugno, giorno in cui sarà proclamato il vincitore al termine delle esibite cinque volte ciascuna davanti al pubblico del festival. Rallegrante è la presenza di artisti e band ticinesi, in particolare durante la serata di domenica 26 giugno: Alla Piano Night ci sarà il luganese Silvan Zingg, la SMUM Big Band diretta da Gabriele Comeglio e con John Michael Bradford in qualità di guest star farà un omaggio a Jay McShann(alle 21.30 al Jazz Club Casinò). Sempre la sera del 26 giugno si esibiranno i SoulFactory guidati trombettista luganese Check Formenti, mentre la formazione blues diMarco Marchi & the Mojo Workerssarà al festival dal 24 giugno al 2 luglio.