A Pavia la musica barocca interpreta il viaggio spaziale e la conquista della Luna

Pubblicato il 21 Settembre 2019 in , , , da redazione grey-panthers

“Barocco è il mondo”, il festival culturale del Centro di Musica Antica della Fondazione Ghislieri di Pavia, giunto alla sua quinta edizione, celebra quest’anno i cinquant’anni del primo uomo sulla Luna, con un ricco cartellone di eventi, realizzati in stretta sinergia con il Comune. Partendo dallo sbarco sulla Luna come evento epocale, che coincise anche con un momento di profonda trasformazione della società, della cultura e dei mass media, il Festival si concentra sul tema del viaggio nello spazio: un mito che da sempre ha ispirato scrittori, poeti, artisti e musicisti e che ha sempre avuto molteplici implicazioni culturali.

La programmazione degli eventi sarà dunque all’insegna della multidisciplinarietà, spaziando dalla musica al teatro, dalla letteratura al cinema, alla divulgazione scientifica con la presenza di artisti e personalità di grande rilievo, da Mimmo Cuticchio a Patrizia Caraveo, da Cappa & Drago ad Andrea Valente e Umberto Guidoni, con format e location differenti, capaci di stimolare e incuriosire un pubblico ampio e variegato. Numerose saranno le collaborazioni con importanti soggetti culturali della città quali il Teatro Fraschini e l’Università di Pavia, oltre a diverse associazioni culturali che prenderanno attivamente parte al Festival. Uno spazio importante sarà inoltre dedicato a bambini e ragazzi, che attraverso la sezione Moon  Lab potranno svolgere numerose attività laboratoriali dedicate alla Luna, realizzate in collaborazione con la Biblioteca Civica “Carlo Bonetta” e la Nuova Libreria il Delfino.

Barocco è il mondo

Nell’ambito del Festival, la sera del 28 settembre l’iniziativa Frammenti di Luna animerà la città, attraverso un percorso artistico ed emozionale lungo Corso Garibaldi e i suoi suggestivi scorci architettonici. Dall’8 al 13 ottobre sarà inoltre possibile visitare in Santa Maria Gualtieri la mostra “Voglio la Luna” dedicata alla missione dell’Apollo 11 vissuta attraverso i mezzi di informazione dell’epoca. Il Festival dedica una serata speciale al teatro, questa volta di improvvisazione, che si terrà il 28/9, presso il Teatro Domus Pacis di San Lanfranco, con ImprovvisaMente Pavia che sarà protagonista dello spettacolo Luna Nessuna Centomila. A partire dai suggerimenti, dai ricordi e dalle citazioni proposte dal pubblico, nasceranno sul palco storie che attraverseranno il tema dello sbarco sulla Luna attraverso la vita di personaggi immaginari ripescati in quella magica notte del 20 luglio 1969. Uno spazio importante sarà naturalmente dedicato anche alla musica barocca al Teatro Fraschini, con un concerto ideato per celebrare l’apertura di Kosmos-Spallanzani: la nuova sezione espositiva dell’Università di Pavia dedicata alla Biologia e alla Storia Naturale. Così come il rinnovato polo museale dell’Università è ispirato al tema del viaggio come impresa scientifica, Ghislieri Consort attraverso musiche di Purcell, Durante, Rameau, Händel, Vivaldi, proporrà un programma- viaggio nel variegato e misterioso “universo” della musica barocca.

Ancora musica sotto la volta stellata del Salone San Pio del Collegio Ghislieri accompagnerà inoltre il 25/9 l’affascinante racconto di Chiara Codecà su Le donne che hanno scoperto lo spazio. Saranno i giovani musicisti dell’ensemble spagnolo Dichos Diabolos, in residenza al Collegio Ghislieri nell’ambito del progetto eeemerging+, a proporre musiche del Seicento spagnolo ispirate alla Luna. Il 27/9 nell’Aula Goldoniana del Collegio Ghislieri sarà invece la volta di Vanni Moretto – compositore, direttore d’orchestra, contrabbassista e affabile divulgatore – che nell’incontro La Luna tradita, racconterà al pubblico la Luna e il suo potentissimo valore simbolico da sempre presente rappresentato, più o meno esplicitamente, nel corso della tradizione musicale occidentale. Come ormai tradizione, una serata di Barocco è il mondo sarà dedicata al cinema, questa volta con un’imperdibile maratona spaziale al Cinema Politeama.

Barocco è il mondoDaniele Furlati, compositore di musiche per il cinema e pianista specializzato nell’improvvisazione musicale sulle pellicole del cinema muto, accompagnerà dal vivo una serie di cortometraggi strabilianti a partire dal celeberrimo Voyage dans la lune di Méliès proposto in versione restaurata e colorizzata. A seguire, per la prima volta a Pavia in versione restaurata e in lingua originale, “2001: Odissea nello spazio”, il film fantascientifico – e non solo – forse più ardito di tutti i tempi, girato da Kubrick con sconvolgente visionarietà appena un anno prima dell’allunaggio americano. Introduce la serata Roberto Figazzolo. La Luna ispiratrice di poeti e scrittori sarà al centro del reading ideato e interpretato dall’attore pavese Francesco Mastrandrea che insieme a Simona Assandri proporrà lo spettacolo inedito La caduta della Luna, con materiali letterari tratti da Pirandello, Molière, Tasso, Ariosto, Verne, Jodorowsky, Dante, Leopardi, Borges, De Ghelderode e Shakespeare. Il reading si terrà al Teatro Volta il 6/10. Ad accompagnarli la musica lunare del fisarmonicista Sergio Scappini. Infine l’eccezionale incontro astronomico-astronautico “Nello spazio non c’è spazio” attende il pubblico del festival la sera del 9/10 presso l’Aula Magna del Collegio Ghislieri. Umberto Guidoni, che nello spazio ci è andato due volte, racconta la sua esperienza lassù, con l’ausilio di immagini e filmati, per portarci con sé in un’orbita intera. Andrea Valente, che con Umberto ha scritto cinque libri, lo intervista sul filo della curiosità, per scoprire con lui lo scopo dei viaggi spaziali, i momenti della preparazione, gli esperimenti scientifici a bordo, le emozioni dell’assenza di peso.

La rassegna si chiude il 13/10 sotto il cielo stellato dell’Oltrepò pavese e la protagonista sarà proprio lei: la Luna – rigorosamente piena. Nell’attesa del tramonto, Natalino Russo, reporter di viaggio e di montagna, autore de L’Italia è un sentiero (Laterza), dialogherà con Gino Cervi per raccontare l’appassionante esperienza del cammino lungo i sentieri della nostra penisola al chiaro di luna. A seguire sarà possibile rivivere il magico momento dello sbarco sulla Luna, con la proiezione del video Moonwalk Sonata, un collage artistico-musicale sui suoni e le immagini dell’impresa del 20 luglio 1969, realizzato dal musicista e compositore irlandese Cónal Doyle. Infine, grazie alla strumentazione telescopica dell’Osservatorio, sarà possibile osservare la luna piena in tutta la sua bellezza.

“Sbarco sulla Luna” – Barocco è il mondo – Pavia, fino al 13 ottobre

Informazioni e programma completo: tel. 366 8609702

Tutti gli altri eventi e laboratori sono a ingresso gratuito fino ad esaurimento posti (alcuni con prenotazione obbligatoria)

 

Barocco è il mondo