Mobilità elettrica e zero emissioni: Parma si propone come green city

Pubblicato il 18 Gennaio 2011 in , da Vitalba Paesano

Politica europea per la mobilità elettrica:Focus su Parma green city

Parma, 24 gennaio 2011, Ridotto del teatro Regio, ore 14.30

La rivoluzione della mobilità per le nostre città passa dall’auto elettrica e dai progetti che prevedano l’utilizzo del veicolo a zero emissioni sul territorio cittadino. Il sogno di una mobilità alternativa sembra realizzabile: le case automobilistiche sono pronte e i primi modelli di serie entreranno in commercio proprio nel 2011. Quali politiche nazionali ed europee sono oggi attuabili per sostenere la rivoluzione elettrica? Se ne parlerà a Parma il prossimo 24 gennaio, al Ridotto del teatro Regio a partire dalle 14,30, quando i protagonisti del settore si confronteranno sugli sviluppi immediati e futuri in un convegno promosso dal Comune di Parma e dalla Commissione Europea Rappresentanza in Italia.

Keynote speaker della giornata è Antonio Tajani, vice presidente della commissione europea che ha dato impulso al settore sostenendo l’esigenza della standardizzazione delle infrastrutture di ricarica e che anche in questa occasione ha sottolineato: “l’Unione Europea deve puntare sull’auto del futuro per difendere l’occupazione del settore e la sua leadership in questo settore”.

Insieme a lui il Sindaco di Parma, Pietro Vignali, che ha lanciato a fine 2010 il progetto ZEC – Zero Emission City, che prevede di realizzare, per la prima volta in Italia, un sistema integrato di mobilità, costruendo la domanda, definendo la strategia di localizzazione della rete infrastrutturale e gestendo l’offerta dei prodotti di mercato.

“Una città più sana e vivibile – afferma il sindaco Pietro Vignali – è una città che cambia con il contributo di tutti i suoi cittadini, con nuovi stili di vita, nuovi modi di muoversi e vivere la città. Il Comune di Parma si è dato come obiettivo di raggiungere i parametri stabiliti dai capi di governo europei di ridurre entro il 2020 le emissioni di anidride carbonica del 20%, ad incrementare il contributo delle fonti rinnovabili in modo da soddisfare il 20% dei consumi finali ed a ridurre i consumi di energia del 20%. Per questo la mobilità a “emissioni zero” non è solo una prospettiva suggestiva, ma una priorità amministrativa”.

Il convegno di Parma sarà anche l’occasione per fare il punto sui progetti più avanzati a livello europeo: Marteen Linnenkamp, direttore del programma Air Quality della città di Amsterdam, e vincitore del premio E-Visionary della WEVA (World Electric Vehicle Association) analizzerà nel dettaglio le strategie messe in atto per avere 10.000 auto elettriche circolanti nella capitale olandese entro il 2015 con 2000 punti di ricarica distribuiti sul territorio.

Anche Parma ha in cantiere un importante progetto per diventare città laboratorio per le auto elettriche. La partenza è prevista nel corso del 2011, con l’installazione delle prime cento colonnine per la ricarica elettrica di almeno altrettanti veicoli, anch’essi elettrici. Il progetto dovrebbe essere completamente a regime entro la fine del 2012, quando le colonnine complessivamente installate in città dovrebbero essere 300 e i veicoli elettrici fra i 400 e i 450