Cosa dice la Commissione d’Europa su Napoli e i rifiuti

Pubblicato il 27 Novembre 2010 in , da Vitalba Paesano

 

 

Dichiarazione del Commissario per l’Ambiente Janez Potočnik sulla crisi dei rifiuti a Napoli

Ho ricevuto una relazione preliminare dalla delegazione che ha visitato la Campania in settimana. La relazione conferma che le misure necessarie per dare esecuzione alla sentenza pronunciata nel marzo scorso dalla Corte di giustizia europea non sono ancora state applicate.

Continuo a temere che ci vorranno ancora diversi anni per creare le infrastrutture necessarie a garantire un’adeguata gestione di tutti i rifiuti domestici prodotti in Campania – 7200 tonnellate al giorno – e per scongiurare l’insorgere di ulteriori emergenze rifiuti. Infatti, anche se la costruzione dell’inceneritore di Acerra ha consentito dei progressi, il sistema soffre ancora di lacune significative. In particolare suscita preoccupazione la mancanza di un sistema di raccolta differenziata a Napoli, la maggiore agglomerazione della regione.In mancanza di un efficace piano di gestione dei rifiuti per la Campania continuerebbero i rischi per la salute umana e i danni a livello ambientale, ai quali la Corte fa esplicita menzione nella propria sentenza. In ultima istanza ciò obbligherebbe la Commissione a rivolgersi nuovamente alla Corte, la quale probabilmente imporrebbe delle ammende all’Italia.

Per dare esecuzione alla sentenza ed evitare sanzioni è necessario che le autorità della Campania adottino con urgenza un nuovo piano di gestione dei rifiuti. Tale piano deve:

1 essere pienamente conforme ai pertinenti obblighi derivanti dal diritto dell’UE in materia ambientale e dare la priorità alla riduzione dei rifiuti, al riutilizzo e al riciclaggio;

2 garantire l’attuazione della raccolta differenziata nell’intera regione;

3 dotare la Campania della necessaria capacità di compostaggio;

4 introdurre misure per lo smaltimento, entro un arco temporale ragionevole e in condizioni di sicurezza, dei circa 8 milioni di tonnellate di rifiuti imballati che sono depositati in diverse discariche della Campania.

È fondamentale che tutte le autorità competenti e tutti i partiti politici in Campania operino coerentemente per assicurare una rapida adozione del suddetto piano e la sua effettiva attuazione, che deve essere garantita dalla messa a disposizione delle necessarie risorse.

È molto importante che il nuovo piano di gestione dei rifiuti sia il risultato di un processo pienamente inclusivo e trasparente, al fine di creare un vasto senso di condivisione e di ottenere il sostegno di tutti i cittadini nella regione.