Vino rosato del Salento, profilo aromatico con note di frutti rossi

Il territorio del Salento offre un insieme di caratteristiche territoriali ideali per la coltivazione della vite. Il suo vino rosato, prodotto principalmente da uve negroamaro, unisce freschezza e struttura, con un colore che varia dal rosa tenue al cerasuolo

Il vino rosato del Salento è uno dei simboli più riconoscibili dell’enologia pugliese. Nato in una terra di sole e vento, tra l’Adriatico e lo Ionio, questo vino racconta in modo diretto l’identità del territorio. Prodotto principalmente da uve negroamaro, il rosato salentino unisce freschezza e struttura, con un colore che varia dal rosa tenue al cerasuolo. La tecnica di vinificazione, prevede una breve macerazione sulle bucce in modo che il mosto acquisisca la coloritura desiderata. Il clima caldo e secco, i terreni calcarei e l’influenza marina contribuiscono a un profilo aromatico ricco, con note di frutti rossi e floreali.

Versatile e gastronomico, si abbina bene con piatti di pesce, carni bianche e cucina locale. Questo rosato è un vino identitario, che parla con chiarezza della sua terra: il Salento offre un insieme di caratteristiche territoriali ideali per la coltivazione della vite, che contribuiscono in modo decisivo alla qualità e alla personalità dei suoi vini, in particolare i rosati. Le estati sono calde e soleggiate così da favorire una perfetta maturazione delle uve, con un’elevata concentrazione zuccherina. La ventilazione costante, previene malattie fungine e consente una viticoltura più sostenibile. Il Salento è una penisola e pertanto l’umidità e le brezze marine mitigano il caldo estivo e aiutano a mantenere il giusto equilibrio tra acidità e maturazione. La prevalenza di terre rosse ricche di ferro, su substrati calcarei o tufacei definisce suoli capaci di trattenere il calore, drenare l’acqua così che la vite radica in profondità, migliorando la qualità delle uve. Questi elementi fanno del Salento un territorio naturalmente vocato alla viticoltura di qualità, capace di esprimere vini intensi ma equilibrati.

Foto in apertura: Salento.it

Aka Salento IGT Primitivo Rosato Produttori di Manduria

Nasce unicamente da uve primitivo che ben rappresentano, come il negroamaro, i vitigni a bacca rossa salentini. Alla pressatura segue la macerazione del mosto sulle bucce per circa 6 ore; il solo mosto fermenta in vasche di acciaio a temperatura controllata. Il vino matura in acciaio prima di affinare in bottiglia.

Note gustative Colore rosa corallo luminoso. Al naso è intenso con ricordi fruttati di ciliegie, fragoline di bosco, lamponi. In bocca è complesso, strutturato, fresco, verticale, persistente.

Abbinamento Paillard di vitello.

Calafuria Rosato Salento IGT Tormaresca

Nasce da uve negroamaro selezionate a mano. I grappoli sono diraspati, quindi pressati sofficemente con un brevissimo contatto del mosto con le bucce. Il solo mosto è poi lasciato decantare, quindi viene svolta la fermentazione in serbatoi d’acciaio inox a una temperatura di 16 °C. Il vino matura in vasche d’acciaio e, dopo alcuni mesi, viene messo in bottiglia dove affina per 4 mesi.

Note gustative Possiede colore rosa canina. Al naso è un succedersi di sensazioni fruttate che comprendono note agrumate, ricordi di pesca, di ananas cui si uniscono sentori floreali. In bocca è morbido e al tempo stesso fresco, sapido e si ripropongono sensazioni fruttate e floreali già percepite in fase olfattiva.

Abbinamento Orata al vapore.


Five roses Rosato Salento IGT Leone de Castris 1665

Fu il primo rosato italiano a essere imbottigliato. È prodotto con uve negroamaro: dopo la raccolta, le uve sono pigiate e lasciate macerare per poche ore; successivamente viene estratto il solo mosto fiore che è decantato a freddo, quindi avviato alla fermentazione in tini di acciaio inox. Il vino ottenuto matura almeno 2 mesi in acciaio e affina un mese in bottiglia.

Note gustative Colore fiore di pesco. Al naso ricordi di piccoli frutti rossi come le ciliegie e le fragole di bosco. In bocca è morbido con una piacevole vena fresca ed è sapido e fruttato.

Abbinamento Risotto alla pescatora.

Rohesia Negroamaro Rosato Salento IGP Cantele

È prodotto con uve negroamaro pressate e lasciate macerare a 10-12 °C per 24 ore, in modo da comunicare colore e corredo aromatico al mosto, e a bassa temperatura per limitare l’estrazione dei tannini. La fermentazione del solo mosto si svolge in acciaio a temperatura controllata. Il vino ottenuto matura sui lieviti nobili per circa 4 mesi prima di essere imbottigliato.

Note gustative Colore oro rosso con riflessi ramati. Al naso è ampio, fruttato con ricordi di ciliegia e di piccoli frutti, oltre che di pesca con nota vegetale cui si unisce un delicato profumo di petali di rosa. In bocca è morbido, rotondo, fresco con sentori di fragola e note saline finali.

Abbinamento Zuppa di pesce.

Venus Negroamaro Rosato Salento IGP Conti Zecca

È prodotto principalmente con uve negroamaro. Dopo la raccolta i grappoli passano sul tavolo di cernita per la selezione, quindi sono diraspati e pigiati sofficemente. Il mosto macera sulle bucce per 6-8 ore, poi viene sgrondato e travasato in serbatoi d’acciaio dove prima fermenta a temperatura controllata, poi matura sino all’imbottigliamento.

Note gustative Possiede colore rosa corallo brillante. Al naso sentori fruttati e floreali; in bocca acidità e alcolicità sono in perfetto equilibrio. Il sorso è fresco, verticale, dotato di finezza di beva.

Abbinamento Gamberoni alla griglia.

Fabiano Guatteri:
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