Ingredienti da provare: la Cannella

Pubblicato il 4 Gennaio 2021 in , da redazione grey-panthers

Tra le spezie d’Oriente, quella più antica e più radicata nella nostra gastronomia è la cannella. Merce preziosissima, che oltre al suo gusto può vantare numerose proprietà benefiche per la nostra salute.

Dalla Bibbia al Rinascimento

Si tratta della parte interna della corteccia – che assume la tipica forma di piccola canna solo dopo l’essiccazione – di due diverse piante: il Cinnamomum zeylanicum e il Cinnamomum cassia. La prima, di coloro nocciola chiaro e dal gusto delicato, è da sempre considerata la “vera” cannella, o “cannella regina” o “cannella di Ceylon”, di gran lunga la più pregiata e dal gusto più apprezzato. La seconda, invece, è la cannella cinese, di colore rossiccio e dall’aroma più forte. Cambiano anche le aree di produzione: lo Sri Lanka e l’Indonesia (ancora lei, come per chiodi di garofano e noce moscata) per la “vera” cannella, la Cina per l’altra. Conosciuta già dagli Egiziani e nominata anche nella Bibbia, la cannella già in epoca romana aveva prezzi esorbitanti, soprattutto per le sue proprietà terapeutiche: durante il Medioevo era una delle più ricercate da nobili e re, presenza fissa nelle cucine di corte. In medicina, la Scuola salernitana ne esaltò le virtù afrodisiache: “Aumenta sempre gli stimoli dell’amore, rafforza l’intelletto”, si legge nei trattati della prestigiosa scuola di medicina. Assieme ai chiodi di garofano e alla noce moscata, faceva parte di quelle costosissime spezie importate in Europa dai Veneziani. Anche se, a partire dal Rinascimento, se ne esaltò più il sapore che le doti mediche.

Perfetta con le mele

La cannella dà il meglio di sé con torte, frutta cotta, biscotti e vin brûlé  anche se certe ricette di tradizione, come stufati, stracotti, e pietanze in salmì la vedono ben presente. Nel Nord Europa è l’insostituibile ingrediente dei dolci denominati “pan di spezie”. In Italia, se da Venezia la noce moscata prese la via dell’Emilia, la cannella si diresse, all’opposto, verso nord. Merito dell’abbinamento perfetto con le mele, che dà vita agli strepitosi strudel del Trentino e dell’Alto Adige.

Le proprietà: antiossidante

La cannella è innanzitutto un potente antiossidante, stimola la circolazione sanguigna e contribuisce a combattere il colesterolo“cattivo”. Ha proprietà antibatteriche (sfruttate nell’Antico Egitto per l’imbalsamazione dei defunti), antisettiche, stimolanti e digestive.

Effetto insulina

Alcuni studi hanno recentemente dimostrato che la cannella è anche utile alle persone affette da diabete di tipo 2: essa contiene, infatti, un particolare polifenolo dagli effetti simili a quelli dell’insulina.

Contro l’influenza

La cannella è anche un’arma in più contro i malanni di stagione, visto che stimola il sistema immunitario ed è un buon rimedio naturale contro raffreddore, influenza, diarrea, flatulenza e dispepsia, per la sua azione antimicrobica e astringente. Nella medicina ayurvedica e in quella tradizionale cinese viene utilizzata anche per i disturbi legati al freddo e contro i dolori mestruali.

Aumenta il desiderio sessuale

La cannella, inoltre, è sicuramente la più antica spezia afrodisiaca conosciuta dall’uomo: è stimolante, grazie all’azione degli estrogeni sui genitali. Ed è anche anche un naturale vasodilatatore che favorisce l’afflusso di sangue nelle zone erogene, sia maschili sia femminili. Secondo la leggenda medioevale, il filtro d’amore che bevvero Tristano e Isotta conteneva proprio la cannella.

Amica delle diete

La cannella, infine, è utile anche per combattere la fame nervosa, ed è quindi una perfetta compagna dei regimi dietetici.

Le RICETTE: Finocchi gratinati alla cannella (da La Cucina Italiana)

500 g latte

30 g farina

4 finocchi

cannella in polvere

limone

Grana Padano Dop grattugiato

burro

arancia

sale

Far intiepidire il latte, aromatizzato con una punta di cucchiaino di cannella e un pizzico di sale. Sciogliere a parte 40 g di burro e amalgamarvi la farina, mescolando con una frusta, lontano dal fuoco. Unire il composto al latte aromatizzato e cuocere per 5 minuti, continuando a mescolare.
Per i finocchi: Mondare i finocchi e tagliarli a fette spesse mezzo cm; scottarli in acqua bollente salata e acidulata con il succo di mezzo limone per 8-9 minuti. Scolarli e raffreddarli. Imburrare una pirofila, distribuire qualche cucchiaiata di besciamella sul fondo, quindi fare un primo strato di fette di finocchio; cospargerle con la besciamella e il formaggio grattugiato. Fate altri strati fino all’esaurimento dei finocchi, finendo con besciamella e grana grattugiato.
Infornare a 200°C in modalità grill per 12-13 minuti. Guarnire con un po’ di scorza di arancia grattugiata e servire.


Mele in padella (da Giallo Zafferano)

Un dolce facile da preparare, velocissimo e super economico. Queste mele sono perfette sia come ripieno per una torta o per una crostata sia anche da sole, leggermente tiepide; poi con il gelato sono davvero la fine del mondo.

Ingredienti

4 Mele
4 cucchiai Zucchero
4 cucchiai Granella di mandorle
Cannella a piacere

Sbucciare le mele, togliere il torsolo e tagliarle prima a spicchi e poi a quadretti.

Mettere le mele a cubetti in una grande ciotola con lo zucchero e mescolare.

Mettere una grande padella sul fuoco e farla scaldare poi mettere a cuocere le mele per qualche minuto a fuoco alto.

Abbassare il fuoco e continuare la cottura ancora per almeno 10 minuti girandole continuamente in modo che si cuociano perfettamente.

Una volta che le mele saranno completamente cotte aggiungere la granella di mandorle e la cannella e mescolare delicatamente in modo che non si rompano troppo.

Servire le mele in padella calde, tiepide o anche fredde, accompagnate da gelato alla crema o crema pasticcera.

Si può aggiungere tutta la frutta secca come noci, uvetta ammollata nell’acqua o nel liquore, pistacchi, nocciole.

Ottimo anche con una grattugiata di limone alla fine.