Ad Albenga, spremuta di olive

Pubblicato il 20 Giugno 2008 in da Vitalba Paesano

Sfidando un po’ il traffico dell’autostrada A10, imbocchiamola fuori dagli orari di punta e percorriamola fino ad Albenga; entrati in città, proseguire in direzione del centro; quando si vedono le mura medioevali, è ora di svolta a destra, in via Mameli. Al civico 7 c’è l’Antico Frantoio Sommariva.

Il nome non tragga in inganno: da circa un secolo, qui si produce l’Olio Extravergine di Oliva Mosto (ottenuto con la molitura a freddo) ma anche altre specialità liguri, come pesto, carciofini e olive taggiasche in salamoia.

Nell’azienda agricola, di proprietà della famiglia Sommariva (titolare il signor Agostino), si coltivano, con i metodi dell’agricoltura biologica, anche basilico, rucola, pomodori e altri ortaggi, che, uniti all’olio, consentono la produzione di una vasta gamma di sapori di grande qualità e bontà.

Su prenotazione -0182.559222/543622 e previo accordi è possibile seguire qualcuna di queste lavorazioni (il pesto soprattutto), vedere le serre del basilico, i vigneti e gli oliveti dell’azienda agricola. E c’è anche il museo aziendale, un trionfo di macchine olearie di qualità.

Dopo aver fatto acquisti golosi, Alberga merita certo una visita: il centro storico è da non perdere, come pure  il battistero Paleocristian, il più antico edificio della Liguria; ci sono anche la piazzetta dei leoni, il museo civico e quello navale romano. Informazioni sempre aggiornate sul sito del Comune.

I ristoranti di Albenga che meritano una sosta (meglio prenotare)

Antica Osteria dei Leoni, via Vico Avarenna 1, Albenga (SV), tel. 0182.51937;
Ristorante Babette, viale Palestro, 23, Albenga (SV), tel. 0182.50741;