Immobiliare: consultazione online dei prezzi di vendita

Pubblicato il 21 Dicembre 2020 in da redazione grey-panthers

Dal 7 dicembre è attivo il servizio online gratuito che consente di visualizzare i prezzi di acquisto degli immobili indicati negli atti di compravendita immobiliare, dedotti dalla documentazione a corredo trasmessa nell’ambito dei diversi adempimenti del caso, in relazione ad unità immobiliari censiti negli archivi del Catasto fabbricati, per atti stipulati a partire dal 1° gennaio 2019.

Il servizio (Consultazione Valori Immobiliari Dichiarati) è disponibile per cittadini e per tutte le categorie di professionisti. Per accedere è necessario autenticarsi con credenziali Entratel/Fisconline, SPID o CNS. È possibile applicare filtri e raggio di ricerca. I dati forniti sono ovviamente anonimi e , a ulteriore tutela della privacy, non è possibile correlare le schede-atto ai punti di interesse delle corrispondenti unità immobiliari rappresentati sulla mappa offerta dal servizio.

=> Correzione online per gli errori catastali

La banca dati del servizio è costituita dall’incrocio di quattro archivi: Pubblicità immobiliare (data atto, identificativo catastale unità immobiliare, tipologia di diritto e quota trasferita); Catasto (dati censuari immobile, categoria e consistenza; archivio zone OMI (georiferimento dell’immobile); Note di registrazione (corrispettivo dichiarato negli atti di compravendita). Per ogni atto di compravendita individuato, il servizio rende disponibili i seguenti dati:

  • mese/anno di stipula dell’atto
  • tipologia dell’atto
  • numero immobili compravenduti nell’atto
  • corrispettivo risultante dal modello per l’adempimento unico di trascrizione, voltura catastale e registrazione dell’atto
  • comune, zona OMI, categoria e consistenza catastale di ogni unità censita nel Catasto fabbricati e presente nell’atto.

L’aggiornamento dei dati è mensile e si riferisce a unità urbane situate nel territorio nazionale, ad eccezione di quelle nei comuni delle province autonome di Trento (176 comuni) e Bolzano (116 comuni), del Veneto (4 comuni), della Lombardia (2 comuni) e del Friuli Venezia Giulia (43 comuni), dove vige il sistema dei libri fondiari (o sistema tavolare) per la pubblicità immobiliare.