“Ma tornare in patria non è mai facile neanche dopo una carriera vincente”

Pubblicato il 29 Dicembre 2012 in , da redazione grey-panthers

IL CASO da Repubblica Economia e FInanza

Accettare un’offerta di lavoro all’estero per molti manager significa prendere un biglietto di sola andata. «Tornare in patria non è mai facile anche dopo una carriera più o meno lunga e vincente spiega Giovanni Pedone, general manager di Lee Hecht Harrison Dbm – Chi decide dunque di andarsene dall’Italia deve inevitabilmente mettere in conto di stare lontano dal proprio Paese almeno 3-5 anni e nella maggior parte dei casi anche a vita. Il rischio è che le esperienze fatte abbiano poca “vendibilità” e siano sovradimensionate se non per restare all’estero. Da alcuni anni è però fortemente aumentata da parte di manager espatriati la richiesta di aiuto per capire come muoversi alla ricerca di un incarico italiano. Società di career transition e il supporto di coach diventano quindi uno dei pochi modi per provare a rientrare in un mercato di per sé parecchio asfittico». (c. bar.)

(08 ottobre 2012)© Riproduzione riservata