Ristrutturare la casa è un investimento importante, ma grazie alle agevolazioni fiscali è possibile ammortizzare notevolmente i costi. È però fondamentale agire in fretta: il 2025 rappresenta l’ultima occasione per sfruttare i bonus nella loro forma più vantaggiosa, prima che subiscano un drastico ridimensionamento a partire dal 2026
Bonus Ristrutturazioni ed Ecobonus: il calo delle aliquote
Questi due bonus sono i pilastri per chi desidera rinnovare la propria abitazione. Nel 2025, il Bonus Ristrutturazioni permette di recuperare il 50% delle spese (fino a un massimo di 96.000 euro) per la prima casa, mentre per le altre abitazioni l’aliquota è del 36%. L’Ecobonus segue la stessa logica, con aliquote che variano tra il 50% e il 65% a seconda dell’intervento (ad esempio, sostituzione di infissi o cappotto termico).
Attenzione, però: dal 2026 queste percentuali si ridurranno drasticamente. Per le prime case, l’aliquota scenderà al 36% per entrambi i bonus. Per le altre abitazioni, invece, la detrazione si abbasserà ulteriormente, arrivando al 30%.
Il Superbonus e gli altri bonus in scadenza
Il Superbonus è ora più selettivo, con un’aliquota ridotta al 65% nel 2025, applicabile principalmente a Condomini. Parallelamente, il Bonus Mobili, che consente una detrazione del 50% su un massimo di 5.000 euro nel 2025, non sarà più in vigore dal 2026.
Il Bonus Barriere Architettoniche, che offre una detrazione del 75% per i lavori mirati a eliminare gli ostacoli in casa, è stato prorogato solo fino al 31 dicembre 2025, rendendone il futuro incerto.
Anche il Sismabonus, dedicato ai lavori di miglioramento della sicurezza sismica, seguirà la stessa rimodulazione del Bonus Ristrutturazioni, con un’aliquota in calo a partire dal 2026.
Infine, è importante notare che dal 2025 non sono più agevolabili gli interventi di sostituzione degli impianti di riscaldamento con caldaie a combustibili fossili, anche se a condensazione. Questo orientamento verso l’efficienza energetica continuerà nel 2026, con maggiori restrizioni.
Consigli utili
Per non perdere queste importanti opportunità, è fondamentale agire per tempo e conservare con cura tutta la documentazione, come fatture e bonifici “parlanti”. La consulenza di un professionista qualificato, come un geometra, un commercialista o il vostro CAF di fiducia, è essenziale per la gestione delle pratiche e per non commettere errori. Il 2025 rappresenta una finestra temporale da non lasciarsi sfuggire per rinnovare la propria casa a condizioni vantaggiose.
Per approfondimenti e per consultare la normativa ufficiale, si consiglia di visitare il sito dell’Agenzia delle Entrate, in particolare la sezione dedicata alle guide e alle agevolazioni fiscali per la casa: https://www.agenziaentrate.gov.it/portale/schede/agevolazioni/detr-ristrutturazioni-edilizie/agevolazione-ristrutturazioni-edilizie-