Info su Bonus bebè: da far sapere subito ai figli (neo mamme 2015)

Pubblicato il 13 Febbraio 2015 in , da redazione grey-panthers
buon sonno

Firmato il decreto attuativo che rende operativo il Bonus Bebè 2015, ovvero l’assegno da 80 euro al mese (960 euro l’anno) per le mamma che hanno avuto bambini a partire dal 1° gennaio 2015 introdotto dalla Legge di Stabilità 2015 (Legge n. 190/2014). Per entrare in vigore era necessario l’apposito decreto attuativo. Ora le mamme che hanno adottato o fatto nascere figli quest’anno potranno contare su questo contributo.

=> Bonus Bebè per nascite e adozioni

Ad annunciare la firma del decreto attuativo è stato il ministro dell’Interno, Angelino Alfano, a margine dell’ultimo Consiglio dei Ministri: «Con la firma dei ministri Poletti e Lorenzin il bonus per le neo-mamme diventa pienamente operativo».

Richiesta INPS

Da sottolineare che il Bonus Bebè non scatta in maniera automatica, ma solo previa richiesta all’INPS. Ricordiamo poi che si tratta di una misura sperimentale che riguarderà i nuovi nati (o adottati) tra il 1° gennaio 2015 e il 31 dicembre 2017, fino al terzo anno.

=> Bonus Bebè: contributo con richiesta INPS

Nuovi requisiti d’accesso

Il vincolo reddituale fissa l’asticella a 25 mila euro per la famiglia nel complesso. In caso di famiglie che non superano i 7 mila euro il Bonus raddoppia a 160 euro. L’erogazione, invece, non andrà ad aumentare il reddito IRPEF.

=> Bonus Bebè 2015: le nuove regole di reddito

Plafond

Secondo le stime del Governo la misura dovrebbe interessare 330 mila bambini su 500 mila nati in media in un anno dei quali 85 mila interessati dal bonus di 160 euro. La spesa stimata per il 2015 è di 202 milioni di euro, 607 per il il 2016 e 1 miliardo per il 2017.