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Author: Clementina Coppini

scrive più o meno da quando aveva sei anni, un po’ come tutti. Si è laureata in lettere classiche ma non si ricorda bene come ci sia riuscita. Scrive su Giornalettismo, il Cittadino di Monza (la sua città), El-Ghibli, www.grey-panthers.it e su un paio di giornali cartacei. Ha pubblicato tanti libri per bambini, qualche romanzo come feuilleton su Giornalettismo, un romanzo con Eumeswil e adesso le è venuta questa idea del romanzo in costruzione. Ha una famiglia, due figli, un gatto e si ritiene, non è chiaro se a torto o a ragione, una discreta cinefila e una brava cuoca. Va molto fiera delle sue ricette segrete, che porterà con sé nella tomba.

La “Carta dei Diritti” dei figli di ottuagenari

Oltre alla "Carta dei Diritti dell'anziano" bisognerebbe pensare a una "Carta dei Diritti dei figli degli ottuagenari". È tempo di rifletterci seriamente. Intanto ogni giorno va in scena il dramma ibseniano di vecchi genitori che hanno smarrito l'empatia e figli di mezza età che hanno dimenticato la tenerezza.

Nonna Ida for president

Essere stati educati da un genio e non saperlo, salvo poi accorgersene quando sei genitore di adolescenti allo sbando. Né più né meno di come eri tu, ma tu hai avuto alle tue spalle qualcuno che ti ha saputo raddrizzare con competenza e decisione: la Nonna Ida

La cromatura del guard rail

Agosto è il mese dell’abbandono. Di quello piacevole, che comporta il prendere distacco dalle preoccupazioni, dallo stress, dalle noiose abitudini, dalla a volte sconfortante quotidianità. Distacco temporaneo, certo, ma forse è anche meglio così, perché dopo due o tre settimane via da casa le abitudini sembrano più spassose, la quotidianità...

50 anni: apprendimento permanente

Arrivare a cinquant’anni è un traguardo. Come si fa a contrastare l’ineluttabile declino? Certo non basta l’esercizio fisico e nemmeno quello mentale. Qual è il modo davvero efficace per trasformare la senescenza in saggezza? Educazione permanente, è la risposta!

I consigli del Signor Marco

“Piccolo è il tempo in cui si vive, piccolo il ristretto angolo della terra ove ciascuno abita e piccola fama presso i posteri, sia anche una fama assai lunga, pur sempre ottenuta per successiva vicenda di piccoli uomini destinati immediatamente a morire, piccoli uomini che non conoscono nemmeno se stessi.”