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Cinema

Nel 1969, quando ero al liceo, il film La Via Lattea di Luis Buñuel mi ha fatto capire cosa può essere il cinema nelle mani di un poeta. Da allora mi occupo della “decima musa”. Ho avuto la fortuna di frequentare maestri della critica come Adelio Ferrero e Guido Aristarco che non mi hanno insegnato solo a capire un film, ma molto altro. Ho scritto alcuni libri e non so quanti articoli su registi, autori, generi e film. E continuo a farlo perché, nonostante tutto, il cinema non è, come disse Louis Lumiére, “un'invenzione senza futuro”. Tra i miei interessei, come potrete leggere, ci sono anche i viaggi. Lo scrittore premio Nobel portoghese José Saramago ha scritto: “La fine di un viaggio è solo l'inizio di un altro. Bisogna ricominciare a viaggiare. Sempre”. Ovviamente sono d'accordo con lui e posso solo aggiungere che viaggiare non può mai essere fine a se stesso. Si viaggia per conoscere posti nuovi, incontrare altra gente, confrontarsi con altri modi di pensare, di affrontare la vita. Perciò il viaggio è, in primo luogo, un moto dell'anima e per questo è sempre fonte di ispirazione.
Buñuel

Il cinema di Luis Buñuel-Lo schermo nelle mani di un poeta

Testo della conferenza tenuta da Luis Buñuel alla Unam (Università Nazionale Autonoma del Messico) nel dicembre 1958 intitolata “Il cinema, strumento di poesia”   Il gruppo di giovani della Direzione per la Diffusione Culturale mi ha chiesto di partecipare a un convegno […] Si è convenuto che il tema fosse...
Luis Buñuel

Il cinema di Luis Buñuel – Cime Tempestose, dal romanticismo al surrealismo

Nello stesso anno in cui gira Él (Lui, 1953) e scrive, con il titolo provvisorio di Los náufragos de la calle Providencia, il primo abbozzo dell’Angelo sterminatore (1962) Buñuelriesce finalmente a realizzare un vecchio progetto: la versione cinematografica del romanzo Cime Tempestose (Wuthering Heigts, 1847) di Emily Brontë. Tali lavori dimostrano che in...
Luis Buñuel

Il cinema di Luis Buñuel – Él (Lui) e il ritorno a Freud

Come era avvenuto per Los Olvidados (I figli della violenza, 1950), dopo il successo di Robinson Crusoe, il produttore Oscar Dancingers accetta di finanziare un film in cui Buñuel possa esprimersi con la massima libertà in una storia che, come sottolinea lo stesso autore nelle sue memorie, non ha nulla di...
Luis Buñuel

Il cinema di Luis Buñuel – Robinson Crusoe, un naufrago della vita

Nel 1952, quando si è ormai stabilito definitivamente in Messico, Buñuel torna a lavorare per Hollywood mediante una coproduzione che vede coinvolto l’amico Oscar Dancingers per la versione cinematografica di Robinson Crusoe, capolavoro dello scrittore inglese Daniel Defoe. Per Buñuel il romanzo è lontano dal proprio orizzonte culturale e non...
Luis Buñuel

Il cinema di Luis Buñuel – Storia, storie e utopie: 1929-38

I dieci anni che vanno dal 1929 al 1938, ossia tra la realizzazione del suo primo film, Un chien andalou, e la partenza per l’esilio americano, hanno un’importanza fondamentale nella vicenda umana e artistica di Luis Buñuel. Nella storia della Spagna moderna questo decennio è il più tormentato: compreso tra...
Luis Buñuel

Il cinema di Luis Buñuel – La metafora del “miele amaro”

Las Hurdes-Terra senza pane è un mediometraggio che Luis Buñuel gira tra aprile e maggio del 1933 in una delle zone rurali all’epoca più arretrate ed emarginate della Spagna. È il suo terzo film dopo l’autoprodotto Un chien andalou (1929) e L’âge d’or (1930), finanziato dal mecenate visconte di Noailles, sequestrato e proibito...
Luis Buñuel

Il cinema di Luis Buñuel – Analisi critica di “L’âge d’or”

Sul piano formale, questo film presenta una struttura tripartita con un prologo, uno sviluppo centrale e un epilogo. Prologo ed epilogo, della durata di circa 4 minuti ciascuno, appaiono completamente slegati rispetto alla storia centrale e ne costituiscono una sorta di cornice. A sua volta la storia (il tentativo sempre frustrato...
Luis Brunel

Il cinema di Luis Buñuel – Saragozza, il Pilar e il Miracolo di Calanda

Di origini romane, (Caesaraugusta in latino) Saragozza venne fondata a presidio di un guado dell’Ebro (Hiberus flumen, da cui il nome dell’intera penisola) in una zona strategica per il controllo delle vie di comunicazione. Divenne poi la Saraqusta araba dell’alto Medioevo e la Caragoca rinascimentale dei re “cattolicissimi” Ferdinando e Isabella, fondatori della...
Luis Brunel

Il cinema di Luis Buñuel – I tamburi di Calanda

Il Venerdì Santo, a fine mattina, la folla si raduna sulla piazza principale, di fronte alla chiesa. E aspettano tutti nel silenzio più totale, con il tamburo appeso al collo. Se per caso un impaziente si lascia sfuggire qualche colpo di bacchetta, l’intera folla lo zittisce. A mezzogiorno, al primo...