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Cinema

Nel 1969, quando ero al liceo, il film La Via Lattea di Luis Buñuel mi ha fatto capire cosa può essere il cinema nelle mani di un poeta. Da allora mi occupo della “decima musa”. Ho avuto la fortuna di frequentare maestri della critica come Adelio Ferrero e Guido Aristarco che non mi hanno insegnato solo a capire un film, ma molto altro. Ho scritto alcuni libri e non so quanti articoli su registi, autori, generi e film. E continuo a farlo perché, nonostante tutto, il cinema non è, come disse Louis Lumiére, “un'invenzione senza futuro”. Tra i miei interessei, come potrete leggere, ci sono anche i viaggi. Lo scrittore premio Nobel portoghese José Saramago ha scritto: “La fine di un viaggio è solo l'inizio di un altro. Bisogna ricominciare a viaggiare. Sempre”. Ovviamente sono d'accordo con lui e posso solo aggiungere che viaggiare non può mai essere fine a se stesso. Si viaggia per conoscere posti nuovi, incontrare altra gente, confrontarsi con altri modi di pensare, di affrontare la vita. Perciò il viaggio è, in primo luogo, un moto dell'anima e per questo è sempre fonte di ispirazione.
Joseph Losey

Prima lezione: Joseph Losey, messaggero d’amore

Il titolo originale del film, e del romanzo del 1953 da cui è tratto, è The Go-Between diventato nella prima edizione italiana del libro L’età incerta. Autore del romanzo è Leslie Poles Hartley (1895-1972) noto quasi soltanto per questo lavoro che fu anche il suo maggiore successo. Per la realizzazione...
Buñuel

Il cinema di Luis Buñuel – Il Terzo Stato e la seduzione del potere

A proposito del Fascino discreto della borghesia (1972) la critica si è soffermata diffusamente sulla costante impossibilità che i sei protagonisti (un ambasciatore, due coppie di agiati signori di mezz’età e la sorella di una delle mogli) hanno a sedersi a tavola e consumare un pasto che viene costantemente interrotto o...
La Via Lattea

Il cinema di Luis Buñuel – La Via Lattea, Bibbia eretica del XX secolo

In teologia il procedimento di comprensione e attualizzazione delle Sacre Scritture si definisce circolo ermeneutico. Tale procedimento consiste nell’analizzareun qualsiasitestobiblico in rapporto alle fonti, al genere letterario, allo stile dell’autore e al contesto storico nel quale esso è stato elaboratoin modo da comprenderne il messaggio dottrinale dopo di che si “traduce”tale...
Luis Buñuel

Il cinema di Luis Buñuel – Bella di Giorno o la doppia vita di Séverine

Più di qualsiasi altra opera precedente, questo film tratto dall’omonimo romanzo di Joseph Kessel, si presenta formalmente con una struttura binaria, ossia elaborato su dualismi la cui correlazione determina lo sviluppo narrativo. Tale struttura deriva dall’estetica surrealista dell’autore che qui trova una delle sue forme di espressione più compiute. Doppia...
Luis Buñuel

Il cinema di Luis Buñuel – San Simeone lo stilita

Nelle sue memorie il regista afferma che l’idea di una rappresentazione che avesse protagonista san Simeone stilita risale ai tempi della Residencia de Estudiantes di Madrid e all’amicizia con Federico García Lorca che gli aveva parlato di tale personaggio. Stiliti erano detti quegli anacoreti che vivevano sulla sommità di una...
Luis Buñuel

II cinema di Luis Buñuel – L’angelo sterminatore ovvero l’Apocalisse della borghesia

Con L’âge d’or (1930) e Il fascino discreto della borghesia (1972), L’angelo sterminatore, penultimo film messicano di Buñuel girato nel 1963, rappresenta una sorta di ideale trittico sul medesimo argomento: l’impotenza del potere o, se si preferisce, il collasso ideologico (non certo storico) della borghesia come classe dominante dell’età moderna....
Luis Buñuel

Il cinema di Luis Buñuel-The Young One e il peggior nemico dell’umanità

Gli anni ‘60 del secolo scorso segnano il graduale affermarsi nella storia di grandi movimenti di emancipazione di massa: razziale, sessuale, femminile in primo luogo. Movimenti che culmineranno, verso la fine del decennio, nelle “rivolte” del ‘68. Senza seguire o cavalcare le “mode” Buñuel coglie sicuramente in questo film, a...