Arta, le terme della Carnia amate dal Carducci per un weekend in totale relax

Pubblicato il 28 Aprile 2015 in da redazione grey-panthers

Immersa nella rilassante cornice dell’incontaminato paesaggio delle Alpi carniche, Arta Terme – la principale località termale del Friuli Venezia Giulia – grazie alla sua particolare situazione geoclimatica ha clima e paesaggio d’alta montagna, pur trovandosi a meno di 1000 metri di altitudine: un luogo ideale per trascorrere rigeneranti vacanze-benessere e ritempranti week end, durante i quali migliorare la propria condizione fisica (grazie al potere curativo delle sue acque e suoi fanghi) e recuperare una forma smagliante, affiancando alle cure termali il fitness e gli sport in un ambiente naturale intatto e di grande bellezza.

Le acque sulfuree della Fonte Pudia erano rinomate per i loro eccezionali poteri curativi ed estetici fin dal periodo dei romani, che non a caso proprio nelle sue vicinanze avevano fondato Iulium Carnicum (l’attuale Zuglio), il loro più importante insediamento in Carnia. Ma la fortuna di Arta come stazione climatica alpina risale alla fine del 1800, quando i suoi eleganti alberghi erano la meta prediletta della buona borghesia veneta e della nobiltà friulana: fra i tanti ospiti illustri che “passarono le acque” ad Arta, non si può non ricordare Giosuè Carducci, che – affascinato dalla bellezza selvaggia dei monti della Carnia- si ispirò a questi luoghi per scrivere “Il Comune Rustico”, una delle sue più note liriche. Ottimi  alberghi (alcuni con Wellness farm e piscina), possibilità di affittare graziosi appartamenti, ristoranti rinomati per la loro cucina, attrezzature sportive (fra cui anche un maneggio, che organizza escursioni e trekking anche di più giorni fra Italia e Austria), un patrimonio d’arte e storia tutto da scoprire, oggi Arta Terme offre qualcosa di più della tradizionale vacanza termale: il paese, infatti, è un ottimo punto di partenza per splendidi itinerari naturalistici e storico – artistici (seguendo camminamenti e trincee della Grande Guerra, ad esempio, che in queste zone vedeva contrapposti l’esercito italiano e quello austroungarico),  per gite oltreconfine  in Carinzia e Slovenia, per escursioni fra malghe e rifugi.

Le Terme e il Centro benessere
Le acque sulfuree dell’antica Fonte Pudia, ora incanalate nel moderno complesso delle Terme di Arta, sono ideali per   debellare i disturbi alle vie respiratorie, al fegato, alla pelle, per combattere e prevenire artriti, artrosi e nevralgie, per curare i postumi di lesioni e fratture. Alle Terme, accanto ai tradizionali reparti per le cure a base di acque e fanghi, funzionano reparti dedicati all’estetica, alla medicina preventiva, all’atletica. All’interno dello stabilimento si trova il nuovissimo Palazzo delle Acque, vero tempio del benessere, con due piani vasca indipendenti uno dall’altro: il primo dedicato al benessere e al relax, il secondo concepito per offrire una gamma vasta e completa di terapie in acqua. Le due piscine, con acqua calda di diverse temperature (una che oscilla tra i 33° e i 35°C e l’altra tra i 29° e i 30,5°C) sono dotate di vari tipi d’ idromassaggio e si affacciano sul verde del parco grazie a grandi vetrate. Accanto ad esse, la palestra (con i circuiti cardio-fitness per integrare il relax con una piacevole attività capace di migliorare il proprio peso forma e la tonicità muscolare, attraverso attività libere o con l’aiuto di personal trainer), l’area Wellness (con sauna tradizionale e bio sauna alle erbebagno turco, percorso Kneipp, talassoterapia, doccia emozionale e doccia scozzese) e il Centro estetico con trattamenti che spaziano dall’ estetica termale alla più moderna dermocosmesi viso e corpo, fino ai massaggi di benessere.

 

Per informazioni: Carnia Welcome

Tel. 0433 466220 – info@carnia.it – www.carnia.it