Portafogli a casa: adesso si paga con lo smartphone

Pubblicato il 19 Febbraio 2016 in , , da redazione grey-panthers

Lo smartphone diventa il miglior amico degli italiani, grazie anche al decollo del mobile payment. Secondo i risultati dell’edizione 2016 “Engage your custumers” dell’Osservatorio Mobile Payment & Commerce del Politecnico di Milano

Il Mobile Remote Commerce di beni e servizi è cresciuto, infatti, del 71% e vale 1,7 miliardi di euro, insieme ai pagamenti delle bollette via cellulare (+172%, con oltre 57 milioni di euro) e all’acquisto di titoli di trasporto (biglietti bus, noleggio car sharing, ecc) che ha superato i 40 milioni di euro nel 2015.
Anche la propensione ai pagamenti digitali tramite carte continua a crescere, arrivando a toccare quota 164 miliardi di euro, in crescita del 5,6% rispetto all’anno precedente. I “New Digital Payment” registrano un +22%, grazie ai sistemi di MobilePOS, al Contactless payment, all’eCommerce, all’ePayment e al Mobile Payment.

Passando, invece, alle modalità di pagamento nei negozi, il transato dei Contactless payment e Mobile POS (pagamenti mediante carta o telefono contactless) si attesta rispettivamente sui 700 milioni (3%) e 500 milioni (2%) di euro. L’infrastruttura contactless è pronta a supportare la crescita: le carte contactless passano da 12 a 20 milioni mentre i POS abilitati sono 500.000, +100% rispetto al 2014.

A riguardo, Giulio Siniscalco, Direttore Network di Edenred Italia, ha dichiarato: “La nostra rete di terminali elettronici si estende del 30% all’anno e ha raggiunto circa 35mila POS capaci di accettare anche il pagamento tramite carta di debito, credito o bancomat. Si tratta oggi della rete di accettazione più diffusa del mercato. I risultati dell’Osservatorio hanno dimostrato che ci sono in atto cambiamenti significativi anche se, purtroppo, l’Italia si dimostra ancora una volta legata al contante, con il 50% delle transazioni effettuate con soldi in carta. Anche l’indagine di quest’anno, infine, conferma un trend noto, e cioè che i consumatori utilizzerebbe più volentieri un servizio di Mobile Proximity Payment se il pagamento fosse associato a servizi aggiuntivi quali buoni sconto, buoni pasto, carte fedeltà, ticket per eventi”.