Da Milano, Cittadini sempre più coinvolti e più sicuri: aggiornamenti 2016

Pubblicato il 1 Febbraio 2014 in

Continua e si amplia l’iniziativa del Comune di Milano, “CITTADINI PIU’ COINVOLTI & PIU’ SICURI”, che  diventa un modello applicato sul Territorio, per tutti i cittadini e in particolare  per i soggetti fragili e cronici (anziani – disabili – adulti in difficoltà – emarginati – immigrati) . Lo seguiamo con attenzione e volentieri ne diamo un aggiornamento. Vedete a destra le prime tre pagine

L’obiettivo finale è quello del benessere fisico e psicologico dei cittadini nel proprio domicilio. L’ha ideata e la coordina la dottoressa Stefania Zazzi.

L’iniziativa, che oggi si chiama  “CITTADINI PIU’ COINVOLTI & PIU’ SICURI”,  ha superato una fase sperimentale durata 18 mesi (giugno 2012 – dicembre 2013), e ed è stata riconosciuta in ambito sempre più istituzionale. Ha ricevuto, infatti, il riconoscimento all’interno delle Politiche Sociali del Comune di Milano con un’ apposita Determina Dirigenziale e ed è stata inserita a pieno merito nella RPP, Relazione di Previsione e Programma anni 2016 dell’Assessorato alle Politiche Sociali e Cultura della Salute.

Schermata 2016-02-01 alle 15.23.12Si tratta di un programma domiciliare di assistenza a distanza eseguito da figure tutor che, affiancandosi a persone fragili e sole, agiscono con esse mettendo in campo semplici azioni di supporto della vita quotidiana (busta dei numeri utili, uso mirato del cellulare, contatti telefonici programmati) e facilitando la relazione con il Medico di Base per la gestione aggiornata del proprio profilo medico-sanitario (terapia aggiornata, registrazione dati sanitari). Si sviluppa così un programma domiciliare a distanza in cui il cittadino  senior è parte attiva di un processo virtuoso e progressivo che aumenta la sua sicurezza globale e affronta insieme l’evoluzione dei suoi stessi bisogni. L’obiettivo finale è quello del benessere fisico e psicologico degli anziani nel proprio domicilio. L’adesione al progetto è gratuita

Entrato così a pieno titolo nel novero dei programmi comunali, il Progetto ha avuto anche importanti riconoscimenti:

  • a livello nazionale è stato premiato al Forum PA (Pubblica Amministrazione) 2013-sezione Sanità Digitale,
  • a livello regionale da parte dell’Ancitel Lombardia è risultato vincitore del concorso “Quanto è smart il tuo Comune?” e,
  • sempre a livello comunale, è stato inserito nei programmi di Milano Smart City.

senior-phone-297x300Il percorso, come vedremo in dettaglio,  tende ad ampliare il più possibile l’applicazione sul Territorio delle nuove tecnologie. Il Progetto si avvale di alcuni presidi che si attuano in forma cartacea per i più anziani, colpiti dal Digital Divide che li autoesclude dall’uso della multimedialità, ma per gli altri – giovani, adulti maturi – si implementa con l’uso mirato dello smartphone. Tutto questo rende le persone pro-attive e coinvolte e li trasforma in veri citizens partecipi delle attuali tematiche di Milano Smart City. Per questo il Progetto rientra tra le attività di  Smart People.

Protagonisti dell’attuazione del Progetto sono:

  • La Busta numeri e dati utili
  • L’ICE ( In Case of Emergency)
  • Il QR, il code salvavita
  • La CIS Carta d’Identità Salvavita

 

  • La Busta numeri e dati utili costituisce il principale strumento operativo, il più visibile e agevolmente amministrabile direttamente dalle persone più anziane coinvolte in tutta la sua preparazione. Contiene 4 schede che  “fotografano” lo stato personale, sociale e sanitario della persona. Ultimata la compilazione, la Busta viene consegnata all’anziano con l’indicazione di conservarla in modo evidente nella propria abitazione, a sua disposizione (consultazione) e “a portata di mano” per ogni possibile intervento di soccorso.              senior povero eating
  • La CIS, Carta d’Identità Salvavita, riporta i dati salvavita della stessa Busta, che vengono elaborati da un’APP che permette di stampare in chiaro e in QR code. Questi strumenti, utilizzando le schede di raccolta dati, servono per conoscere il cittadino, farlo uscire dall’anonimato e rendere efficiente, efficace e personalizzato un intervento di soccorso anche quando il paziente non è nelle condizioni di collaborare con il soccorritore (worst case).
  • Viene utilizzata l’ APP “ Il Telefonino, il tuo salvavita” che permette la gestione cartacea e digitale dei dati salvavita raccolti dall’anziano.

La buona pratica del Salvavita si rivolge contemporaneamente agli Anziani e ai medici di base. Fondamentale è infatti l’attivazione dei  Medici di Medicina Generale (MMG) e il mantenimento di una buona relazione anziano-MMG per la gestione aggiornata del profilo medico-sanitario (dati clinici e salvavita) dell’Anziano e per la consapevolezza del proprio stato di salute e della sua evoluzione. Obiettivo del progetto è la costituzione della Rete della Sicurezza , cioè la messa in rete degli anziani del Territorio con i rispettivi MMG attraverso l’uso della CIS, documento personale Salvavita.  Questa Rete permette la diffusione della buona pratica salvavita garantendo nel contempo il facile monitoraggio, l’aggiornamento e l’implementazione a scopo sociale.

Il progetto intende progressivamente integrarsi sia con attività della medicina di strada e del soccorso (ambulanze, croci, ospedali e pronto soccorso) sia con i servizi socio–sanitari pubblici presenti sul Territorio (Centri Diurni Anziani, Custodi Sociali, Assistenza Domiciliare, Centri ricreativi anziani) e inserirsi in spazi di aggregazione (parrocchia, sindacato pensionato).

Per ulteriori informazioni contattare pure  grey-panthers@grey-panthers.it . Provvederemo noi a inoltrare le mail.

2 thoughts on “Da Milano, Cittadini sempre più coinvolti e più sicuri: aggiornamenti 2016

  1. Leggendo il testo noto:
    Il progetto che dal titolo sembrerebbe rivolto a tutti ,
    in realtà pare che riguardi soggetti anziani, soli e particolarmente fragili.

    • Gentile signora, il progetto inizialmente è stato testato sugli anziani più fragili, ma vistane la validità, è stato ampliato a tutti i cittadini interessati. Può chiedere ulteriori informazioni direttamente alla dottoressa Stefania Zazzi che sarà felice di darle riscontro (Stefania.Zazzi@comune.milano.it). Molto cordialmente Vitalba Paesano

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