Al via l’XI edizione del Festival Biblico di Vicenza

Pubblicato il 28 Maggio 2015 in , da redazione grey-panthers

Che dei grandi biblisti siano protagonisti del Festival Biblico è cosa ovvia.

Un po’ meno ovvio è trovare nel fittissimo programma di questa undicesima edizione del Festival vicentino nomi che, a tutta prima, con la Bibbia sembrano aver poco a vedere. Da quelli di Paolo Portoghesi e Sergio Los, architetti, a Luca Mercalli, climatologo, Alessandro Omizzolo, astrofisico, Silvano Petrosino, filosofo, Simona Tzori, ballerina e pittrice, Ilvo Diamanti e Aldo Bonomi, sociologi, Vittorino Andreoli, psicanalista, Luigino Bruni, economista, Valerio Massimo Manfredi, archeologo . Poi Sammy Basso, il giovane protagonista del docufilm “Il viaggio di Sammy”, racconto della sua vita: lui è uno dei 5 casi di persona affetta da progeria in Italia.
Il 28 maggio alle ore 21.00 nel Tempio di San Lorenzo si terrà la Lectio Magistralis del Cardinal Angelo Scola insieme ad Armando Torno accompagnati da una colonna sonora proposta dai Polifonici Vicentini, Lectio sul tema “Custodire il Creato, coltivare l’Umano”.
La scelta della Diocesi di Vicenza e della San Paolo, promotori della rassegna, sembra essere chiara: avvicinare la Bibbia, attraverso il Festival, a chi con il Libro Sacro non ha affatto consuetudine. Ma anche invitare chi con esso misura tempo e vita ad approfondirlo, magari in chiave diversa, aprendo finestre verso visioni nuove, partendo dall’indagine e dalla conoscenza.
In questa chiave vanno letti, ad esempio, il confronto tra Enzo Bianchi, della Comunità di Bose, e Carlo Petrini, padre di Slow Food, su un tema affascinante: il cibo e il significato (oltre che il piacere) di consumarlo insieme.
Sammy Basso, «il più longevo bambino con progeria», è testimone del coraggio di vivere con un sorriso, bambino con un volto da anziano. Volendo bene a se stessi e agli altri.
Di senso della felicità parlerà Simona Atzori, artista ballerina.
E ancora un grande incontro con Ciotti Rigoldi Colmegna moderati da Angiola Codacci Pisanelli dell’Espresso.

Poi l’ecologia (il tema di questa undicesima edizione è “Custodire il Creato, coltivare l’Umano”). Partendo addirittura dai Salmi, i cui contenuti offrono un perfetto vademecum per l’uso, diremmo oggi “compatibile” delle risorse della natura. Il clima, naturalmente, sarà al centro della relazione di Luca Mercalli con Antonio Carnevale del settimanale Panorama che, attingendo immagini dalla Bibbia, parlerà di presente e di futuro per l’ambiente.
C’è anche “Una canzone in cui credere”, revival degli storici concorsi per voci nuove, dedicato a band tra i 18 e i 35 anni. Le precedenti edizioni di questo singolare concorso (singolare per lo meno in quanto a contesto) hanno lanciato giovani artisti che hanno già cominciato ad affermarsi.
Anche le storie bibliche possono essere lette in modo differente, ad esempio con occhio maschile o con occhio femminile. Ed è quanto accade, ad esempio, per la Genesi, indagata al maschile da Jean Louis Ska e Aldo Martin e al femminile da Corinne Lanor e Donatella Mottin. Quest’anno, a parlare della Bibbia come codice del dialogo ci saranno anche Andrea Riccardi, storico e fondatore della Comunità di S. Egidio e il biblista Armand Puig i Tàrrech moderati da Giacomo Perego.

Insomma una grande, popolare kermesse che conserva comunque, e giustamente, il fulcro, l’asse portante nell’ampia sequenza di momenti di approfondimento teologico del testo biblico. E qui il programma sciorina nomi di tutto rilievo, magari meno noti ai più, ma selezionatissimi nel mondo dei migliori biblisti.
Poi a confrontarsi con il pubblico saranno biblisti come Jean Louis Ska, Donatella Scaiola, Massimo Pazzini, Corinne Lanoir, Armand Puig i Tàrrech, Luca Mazzinghi, i teologi Jürgen Moltmann, Richard Bauckham, Paolo Benanti, Giovanni Cesare Pagazzi e Simone Morandini.

Con l’obiettivo di poter, un po’ alla volta, incidere sul rapporto tra gli italiani e la bibbia, cui dedicherà il suo intervento il sociologo Ilvo Diamanti.
I 50 mila attesi a Vicenza e nelle altre 4 città di questo grande Circuito Biblico, di certo, di Bibbia sapranno e capiranno un po’ di più.
Un numero che sarà di molte volte moltiplicato da coloro che seguiranno i momenti più importanti via web o nei successive passaggi televisivi.

Informazioni e programmi: www.festivalbiblico.it