Gli Italiani e la casa: sempre più comoda, sicura ed eco-sostenibile

Pubblicato il 7 Agosto 2015 in da Vitalba Paesano

Una recente indagine Doxa dimostra che la casa continua ad essere, per gli Italiani, un bene imprescindibile, tanto che il 72 per cento degli intervistati pone la propria abitazione in cima alle proprie priorità o la giudica molto importante, L’80 per cento ne è proprietario e vive nella stessa casa in media da 14 anni. Oltre ad essere di fondamentale importanza, la nostra casa ci soddisfa sempre di più: per gli italiani continua ad essere un posto piacevole dove vivere, circa il 55 per cento degli intervistati si definisce molto soddisfatto della propria abitazione, e, allo stesso tempo, ha guadagnato aspetti funzionali, tecnologici, qualitativi ed ecosostenibili che la rendono ancora più vivibile. In particolare: – cresce la soddisfazione per tutti gli aspetti che rendono la casa facile da gestire, sempre più autonoma e in grado di fare risparmiare: avere costi di gestione e manutenzione ridotti e migliore efficienza energetica (rispettivamente sesta e settima voce nella classifica degli aspetti più importanti in una casa) sono considerati, oggi, tra gli elementi più cari agli italiani; – in relazione all’aumento del numero di persone con problemi di mobilità e patologie respiratorie registrato dall’Osservatorio, cresce l’attenzione, ma anche la soddisfazione, per qualità di acqua, aria e materiali in casa: la qualità dell’aria e dell’acqua è al secondo posto nella classifica degli elementi più importanti nelle case attuali; – aumenta l’interesse verso la casa “bella” e “comoda”, una casa capace di adattarsi alle esigenze di chi la abita e che sia lo specchio del nostro modo di essere. La disponibilità di spazi è la prima voce nella classifica degli elementi più importanti, seguita, al quarto e quinto posto, dalla gradevolezza estetica e dalla luminosità, con presenza di finestre e balconi; – è stata registrata anche una maggiore attenzione ai temi di eco sostenibilità, per una casa più rispettosa dell’ambiente e che s’integri nel paesaggio, aumentando anche l’interesse per tematiche legate al giardinaggio. Il 50 per cento degli italiani, infatti, possiede oggi una casa con giardino.

COME SARÀ LA CASA DEL FUTURO? Secondo l’Osservatorio sulla Casa si darà ancora più rilevanza ai costi di gestione e manutenzione (al primo posto in classifica), in particolare migliorando l’isolamento termico e acustico, e alla salute, puntando ad ottimizzare ulteriormente la qualità dell’aria e dell’acqua e ad eliminare le barriere architettoniche. Per quanto riguarda, invece, la manutenzione e la decorazione della casa.i comportamenti più diffusi e che delineano i futuri trend nel nostro Paese, secondo l’Osservatorio sulla Casa, sono quattro, fondamentali per delineare le esigenze degli italiani e lo stile delle loro case:

  1. – protezione-smart, il controllo degli apparecchi di casa a distanza tramite smartphone: una tendenza non ancora molto diffusa in Italia, ma con ottime prospettive di sviluppo. Secondo i dati della ricerca, in media solo il 29 per cento degli intervistati a livello nazionale ha utilizzato almeno una volta il controllo remoto tramite smartphone degli apparecchi di casa, abitudine che risulta più diffusa al sud Italia (il 34,6 per cento degli intervistati nelle regioni meridionali lo ha utilizzato almeno una volta). Tra chi ha già sfruttato lo smartphone per controllare la propria casa, circa 180 per cento continuerà a farlo. D’altro canto, tra chi non ha mai impiegato il controllo remoto per gli apparecchi di casa, il 4-2 per cento probabilmente/ certamente inizierà a farlo nei prossimi mesi, segno che il trend è ancora in forte sviluppo. Secondo i dati dell’Osservatorio, il 59,2 per cento degli intervistati pensa che questa pratica si diffonderà ulteriormente nel prossimo anno;
  2. – eco-pulizie, utilizzo di prodotti naturali e “fai da te” per la pulizia della casa. Sono più della metà gli intervistati che, fedeli ai rimedi “della nonna”, utilizzano abitualmente prodotti naturali per la cura della casa, un comportamento che si conferma in continua crescita. In media, il 61 per cento degli italiani usa abitualmente prodotti naturali e “fai da te” per la pulizia della casa, abitudine che sembra più consolidata nelle Isole (il 65,7 per cento degli intervistati qui ha affermato di averlo messo in pratica più di una volta). A livello nazionale, tra chi non l’ha mai messo in pratica, il 37 per cento pensa di iniziare il prossimo anno, mentre chi lo ha fatto almeno una volta, continuerà a farlo (88 per cento). Quasi la metà degli italiani (45 per cento) pensa che l’abitudine di utilizzare prodotti naturali e “fai da te” per la pulizia e manutenzione della casa si diffonderà ancora nei prossimi mesi.
  3. – decluttering, liberare la casa da ciò che è superfluo, senza accumulare oggetti. E senz’altro il trend più diffuso e “maturo” nel nostro Paese. L’85,4 per cento degli intervistati si è liberato almeno una volta di ciò che è superfluo; di questi, il 68,4 per cento 10 fa addirittura abitualmente. Tra chi già pratica il decluttering, il 91 per cento pensa di continuare a farlo nel prossimo anno, mentre, tra coloro che non l’hanno mai messo in pratica, 11, 53 per cento sta pensando di praticarlo nei prossimi mesi, segno che questo trend ha ancora buoni margini di sviluppo nel nostro Paese. Il 53 per cento degli intervistati pensa che questa tendenza sia già molto in voga e rimarrà costante nel corso dell’anno, mentre il 27,5 per cento pensa che in Italia si diffonderà ancora nei prossimi mesi.
  4. – upcycling dei mobili, arredare la casa con mobili vintage, recuperati e rimessi a nuovo con le proprie mani. E un comportamento abbastanza diffuso nel nostro Paese e che appassiona molti italiani, ed è tra le tendenze che si diffonderanno maggiormente nei prossimi mesi. In media, il 43,8 per cento degli intervistati lo ha messo in pratica almeno una volta ed è un’abitudine diffusa soprattutto al sud (il 46,7 per cento degli intervistati in queste regioni ha affermato di averlo praticato almeno una volta). Chi ama arredare la propria casa con mobili recuperati pensa di continuare a farlo nel corso dell’anno, come affermato dal 75 per cento degli intervistati che già utilizzano mobili vintage. Secondo il 34,3 per cento degli italiani questo trend si diffonderà ulteriormente nei prossimi mesi.